Biblioteche d’autore: il Fondo “Carlo Petrucci” nella biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia

Abstract

Grazia Carbonella, Biblioteche d’autore: il Fondo “Carlo Petrucci” nella biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia.

Negli ultimi anni l’interesse per le biblioteche d’autore ha portato ad elaborare in ambito bibliotecario un nuovo approccio di lavoro che affianca alla più tradizionale impostazione biblioteconomica, incentrata sulla descrizione della singola unità bibliografica, una visione più prettamente archivistica, maggiormente abituata a prestare attenzione agli insiemi, ai contesti e alle stratificazioni documentarie. Rispetto alle biblioteche di letterati, cui sono stati dedicati numerosi studi, le biblioteche appartenute a musicisti e a quanti si sono occupati di musica, seppur con ruoli diversi, hanno goduto di una minore attenzione. Partendo da queste considerazioni, il presente contributo illustra il Fondo Petrucci, custodito presso la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia, che riunisce parte della biblioteca personale di Carlo Petrucci (1915-2010), consulente della Discoteca di Stato e ispettore SIAE, e di suo zio Armando Petrucci (1886-1952), direttore d’orchestra.

Grazie all’attenta osservazione della dimensione materiale degli esemplari – resi unici da legature, annotazioni, dediche e segni d’uso – e all’indagine sulle vicende con cui si è stratificata la raccolta è stato possibile ricostruire il contesto e le modalità con cui questi volumi sono stati utilizzati, verificando, quindi, la validità di questo approccio di lavoro combinato che dischiude molteplici, e spesso imprevisti, percorsi di ricerca.