La successione della stamperia Silvani «all’insegna del violino». Strategie e adattamenti

Abstract

Dal 1677 al 1710, prima in relazione con Giacomo Monti e suo figlio Pietro Maria, poi in autonomia, la libreria e stamperia di Marino Silvani costituì un punto di riferimento per l’editoria musicale bolognese. Alla morte di Marino, nel 1710, il proseguimento delle attività dell’impresa «all’insegna del violino» fu garantito dai suoi tre figli maschi, che tra il 1711 e il 1716 firmarono le edizioni come «eredi del Silvani» e «fratelli Silvani».

Dopo aver presentato una disamina dell’ampia attività editoriale di Marino, il saggio approfondisce le relazioni tra Giuseppe Antonio, Paolo Vincenzo e Carlo Gaetano Silvani, fornendo uno spaccato di vita quotidiana della loro impresa e mostrando la ricaduta delle vicende personali e familiari sulla produzione editoriale. Una quantità di documenti in parte inediti permette di assumere particolare consapevolezza delle dinamiche di produzione e disseminazione delle edizioni musicali bolognesi prodotte nei primi decenni del Settecento.