La tutela del patrimonio bibliografico-musicale nei Conservatori di musica. Riflessioni e prospettive

Autori

  • Elia Pivetta

Abstract

Partendo da una disamina del quadro normativo nazionale in tema di ‘spartiti musicali’, considerati dal Codice come species del genus beni librari, si formulano alcune considerazioni in materia di tutela del patrimonio bibliografico-musicale custodito dai Conservatori di musica. Constatato che le collezioni librarie possedute dai Conservatori rientrano a pieno titolo nella categoria giuridica dei beni culturali ope legis, ne discende che in capo a tali enti sono posti precisi obblighi di legge in materia di conservazione e buona gestione, specialmente per quanto riguarda la componente storica delle collezioni.

Nella seconda parte, preso atto della complessità del lavoro svolto dalle biblioteche dei Conservatori, si discutono alcune prospettive operative: esse riguardano la necessità di assumere personale con opportune qualifiche e competenze, la possibilità di stabilire forme di cooperazione tra i diversi rami dell’Amministrazione, nonché l’urgenza di un ripensamento, anche su un piano definitorio, dello statuto e del ruolo oggi assegnato a tali biblioteche musicali.

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Pubblicato

08/07/2024

Fascicolo

Sezione

Saggi