Musica e potere in Sicilia. Simboli musicali alla corte di Manfredi III Chiaromonte (XIV secolo)

Autori

  • Angela Bellia

Abstract

I dipinti del soffitto ligneo della Sala Magna di Palazzo Chiaromonte di Palermo furono commissionati da Manfredi iii, appartenente al casato dei Chiaromonte. Nel tetto dello Steri è condensata una «vera enciclopedia dell’arte medievale», un vero speculum historiale e summa figurativa delle più diverse forme letterarie e iconografiche. Tutta la ricca e articolata trama di immagini, di elementi floreali, geometrici e antropomorfi, di stemmi araldici, di scritte d’argomento sacro o morale, di figure grottesche e lo sviluppo delle varie sequenze di rappresentazioni costituiscono la nervatura di una narrazione figurativa tesa a enunciare un messaggio didascalico e celebrativo: l’omaggio alla moglie di Manfredi iii, Eufemia Ventimiglia. Non manca dall’«enciclopedia» la presenza di scene musicali e di danza, nonché di figure di suonatrici e suonatori, talvolta mostruosi, che rivela una stretta connessione con il mondo aristocratico e presuppone un internazionalismo «cortese» e una visione feudale del mondo che celebra la nobiltà come istituto e si avvia verso una progressiva laicizzazione culturale.

Le immagini musicali del soffitto evidenziano una notevole tempestività di informazione, da un lato rispetto ai rilevanti movimenti culturali verificatesi in Europa nel corso del Trecento e alla connessa produzione artistica, dall’altro rispetto al recupero di temi e motivi figurativi ripresi dall’antichità. Nella reinterpretazione dei pittori dello Steri i protagonisti delle scene musicali diventano preziose presenze, funzionali alla glorificazione della corte di Manfrediiii e del suo potere.

 

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Music and power in Sicily. Musical symbols at the court of Manfrediiii Chiaromonte (xiv century )

The paintings on the wooden ceilings of the Sala Magna of Palazzo Chiaromonte at Palermo were commissioned by Manfredi iii of the house of Chiaromonte. An “authentic encyclopedia of medieval art” is condensed on the ceiling of the Steri, a genuine speculum historiale and summa figurativa of very different literary and iconographic forms. The rich and articulate web of pictures, of floral, geometric and anthropomorphic elements, of heraldic crests, of sacred or moral inscriptions, of grotesque figures and the sequences of these artistic images constitute the nervature of a figurative narration intent on presenting an instructive and celebratory message: a homage to Euphemia Ventimiglia, the wife of Manfredi iii. The “encyclopedia” does not lack musical and dance scenes as well as figures of male and female musicians, sometimes grotesque, revealing a close connection with the aristocratic world and implying a “courtly” internationalism and a feudal vision of a world that celebrates the Nobility as an institution and is moving towards the onset of cultural secularization.

The musical images of the ceiling provide a splendid opportunity for gathering information with regard, on the one hand, to the significant cultural movements taking place in Europe during the fourteenth century together with the associated artistic production and, on the other, to the revival of figurative themes and motifs of antiquity. In the reinterpretation of the Steri painters, the protagonists of the musical scenes become invaluable witnesses to the glorification of the court of Manfredi iii and of his governance.

Pubblicato

10/08/2013

Fascicolo

Sezione

Saggi