Nazione come categoria musicale: nazionalismo e nascita della ‘musicologia’ in Italia nella polemica Torchi-Giani, 1895
Abstract
Il presente articolo prende in esame la polemica sorta tra Luigi Torchi e Romualdo Giani nel 1895 in occasione della pubblicazione da parte di Torchi di uno studio sulle Scene tratte dal Faust di Goethe di Robert Schumann. Attraverso l’analisi di tale polemica si intende evidenziare come essa rappresenti un nodo cruciale per l’articolazione non tanto del metodo, quanto piuttosto dell’identità e degli scopi di ricerca della disciplina musicologica in Italia nel suo formarsi. Nel corso del dibattito Torchi venne a esplicitare un preciso progetto di costruzione in senso ‘nazionale’ non solo della nuova disciplina ‘scientifica’ e ‘oggettiva’ della musicologia, ma anche dell’intera storia della musica, ponendo il concetto di nazione a principio ‘ordinatore’ metastorico del fatto musicale. L’articolo sottolinea, così, il ruolo di rottura che il progetto di Torchi svolse rispetto al discorso del nazionalismo musicale italiano come era venuto elaborandosi nei decenni precedenti, in particolare rispetto alla Filosofia della musica di Giuseppe Mazzini (1836): nonostante la nota svolta ‘idealistica’ della vita musicale italiana attorno agli anni dieci del Novecento, sarà proprio il nazionalismo ‘integrale’ di Torchi la chimera che strutturerà fin dalle fondamenta l’intero panorama musicale italiano fino alla caduta del fascismo.
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This article focuses on the controversy between Luigi Torchi and Romualdo Giani, initiated in 1895 on the occasion of the publication of Torchi’s essay on Scene from Goethe’s Faust by Robert Schumann. Through the analysis of this controversy we highlight that it represents a nodal point for the molding of identity and goals of Italian musicology. Torchi developed a project of construction in a national sense not only of the ‘scientific’ and ‘objective’ musicology, but also of the entire history of music, keeping the concept of nation as a metahistorical regulator of music. It then underlines that Torchi’s project was a fracturing of the Italian musical nationalism issuing from the Filosofia della musica by Giuseppe Mazzini (1836): notwithstanding the idealistic turn of Italian musical life around 1910, the integral nationalism of Torchi will be the illusion that will structure the Italian musical landscape until the fall of Fascism.