«Quella giovial consuetudine de’ donativi che si chiamano il Zappato». Una festa barocca alla corte dei Savoia

Authors

  • Martina Seguro

Abstract

Forse a causa delle notizie frammentarie e della documentazione lacunosa, gli importanti studi condotti negli ultimi anni sulle feste allestite a Torino nel Seicento non hanno prestato particolare attenzione a un genere peculiare della corte sabauda, lo zapato, una festa costruita intorno allo scambio di doni che veniva organizzata a corte il 6 dicembre, giorno di San Nicola, o alla vigilia della festività. Frutto di accurate ricerche archivistiche e bibliografiche, il saggio fa luce su questo genere spettacolare, ne indaga gli aspetti teatrali e musicali e dà conto delle numerose attestazioni inedite reperite: attestazioni che portano il numero degli zapatos dai poco meno dei quindici esemplari conosciuti a circa cinquanta (sei testimoniati anche da libretti a stampa) e ampliano l’arco cronologico dagli anni Dieci all’intero secolo.

 

*****

 

A baroque festival at the Savoy Court: the zapato

Owing perhaps to fragmentary information and incomplete documentation, important studies carried out during recent years on the festivities organized at Turin in the seventeenth century have not paid particular attention to a characteristic festivity of the Savoy court: the zapato. Centred around the exchange of gifts, the festivity was organized at the Court on December 6, St. Nicholas Day, or on the evening before. The present paper, the result of careful archival and bibliographic research, throws light on this genre of entertainment, investigating the theatrical and musical aspects and giving account of the numerous unpublished testimonies discovered: testimonies that bear the number of the zapatos, from the fifteen known examples to approximately fifty others (in addition, six witnessed by printed librettos), and amplify the chronological span from the first decade to the whole century.


Author Biography

Martina Seguro

Diplomata in violino al Conservatorio di Musica "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, si è laureata dapprima in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari con una tesi in Etnomusicologia su Fabrizio De André, poi in Storia e critica delle culture musicali presso la Facoltà di Scienze della Formazione - DAMS dell'Università di Torino con una tesi in Biblioteconomia e archivistica musicale su una festa barocca della corte sabauda, lo zapato. Interessata alla ricerca archivistica, attualmente collabora con la casa editrice torinese Il leone verde Edizioni ed è iscritta al Master in Progettazione e management e del multimedia per la comunicazione del COREP presso l'Università di Torino.

Published

10/08/2013

Issue

Section

Saggi