La musica per film dal cinema muto agli anni Cinquanta del Novecento: edizioni e manoscritti musicali nell’Archivio e nella Biblioteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino

Authors

  • Flavia Ingrosso

Abstract

Il contributo si propone di segnalare agli studiosi un’importante raccolta di edizioni e manoscritti musicali conservati presso l’Archivio e la Biblioteca del Museo del Cinema di Torino, che documentano alcune delle tappe principali compiute dalla musica nel suo graduale insinuarsi nelle pellicole cinematografiche, prima come semplice accompagnamento, poi come elemento essenziale del prodotto filmico. A un breve accenno ad alcuni tra gli eventi cruciali della storia della musica per film, segue un inventario dei documenti custoditi in Biblioteca, tra i quali la preziosa collezione di musica scritta per l’accompagnamento sonoro alle pellicole dell’epoca del cinema muto, come gli spartiti nella riduzione per pianoforte della colonne sonore per i capisaldi della storia del cinema: Music for Méliès Program: Early French Films (musica di Browning),L'assassinat du duc de Guise (musica di Saint-Saëns), The Birth of a Nation (musica di Breil e Griffith), Hearts of the World (musica di Elinor e Griffith), Metropolis (musica di Huppertz), ecc. A queste si aggiungono le serie di musiche composte sempre per il cinema muto, utili per rappresentare determinate situazioni sceniche ed emotive, edite a Parigi da Choudens tra gli anni Venti e i primi anni Trenta del Novecento, per piccola o grande orchestra (Gaietyfilm, per situazioni comiche;Mysticfilm, per scene mistiche e di preghiera;Cosmofilm, per documentari e ambientazioni paesaggistiche; Dramafilm, per situazioni drammatiche; Tragicfilm, per situazioni tragiche) e il corrispettivo italiano di simili repertori, risalente agli stessi anni (Biblioteca Cinema, ed. Ricordi, eRepertorio Orchestrina, ed. Italica Ars).  La parte più consistente del patrimonio musicale della Biblioteca è, tuttavia, costituita da spartiti di colonne sonore, canzoni e ballabili tratti da film dagli anni Venti agli anni Settanta del Novecento, riferite soprattutto a pellicole italiane, statunitensi e francesi; l’inventario si limita a considerare le colonne sonore di film prodotti fino agli anni Cinquanta e tra i compositori compaiono: Bixio, D’Anzi, Hirchmann, Holländer, Porter, Ruccione, Stransky, Warren, ecc. Nell’Archivio del Museo sono conservati, invece, documenti musicali che, a causa di limiti di spazio, non è stato possibile includere nell’inventario, come le edizioni e i manoscrittirelativi alla pellicola Cabiria (musica di Pizzetti e Mazza) e i manoscritti musicali del direttore d’orchestra Ugo Giacomozzi, risalenti ai primi anni Trenta e custoditi nel Fondo Enrico Mecozzi.

 

 

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Music for silent films during the fifties of the twentieth century: music editions and manuscripts in the Archive and Library of the National Film Museum of Turin

The paper proposes bringing to the attention of scholars an important collection of editions and manuscripts preserved in the Archive and Library of the Film Museum of Turin which document some of the principal stages by which music gradually edged into films, first as a simple accompaniment and later as an essential element of the screenplay. An initial brief indication of some of the key events in the history of film music is followed by an inventory of the documents preserved in the Turin Library, which include a priceless collection of music composed for the sound accompaniment of silent films, such as the piano arrangements for accompanying the cornerstones of the history of the cinema: Music for Méliès Program: Early French Films (music of Browning), L'assassinat du duc de Guise (music of Saint-Saëns), The Birth of a Nation(music of Breil and Griffith), Hearts of the World(music of Elinor e Griffith), Metropolis (music ofHuppertz), etc. Added to these is the music composed specifically for silent films, used to symbolize particular scenic and emotional situations, published at Paris by Choudens between the twenties and the early thirties of the twentieth century and scored for small or large orchestras(Gaietyfilm, for comedy situations; Mysticfilm for spiritual scenes and prayers; Cosmofilm for documentaries and landscape settings; Dramafilmfor dramatic situations; Tragicfilm for tragic situations) and the Italian equivalent of similar repertoires during the same years (Biblioteca Cinema, ed. Ricordi and Repertorio Orchestrina, ed.Italica Ars). The most substantial part of the musical patrimony of the Library, however, consists in the scores of soundtracks, songs and dance tunes for films from the twenties to the seventies of the twentieth century, above all Italian, American and French films; the inventory of this paper is restricted to the soundtracks of films produced up to the Fifties; the composers listed include Bixio, D’Anzi, Hirchmann, Holländer, Porter, Ruccione, Stransky, Warren, etc. The Museum Archive however also contains musical documents which it has not been possible to include in the inventory owing to limited space, such as editions and manuscripts relative to the film Cabiria (music of Pizzetti and Mazza) and the music mss. of the conductor Ugo Giacomozzi, dating back to the early thirties and housed in the Enrico Mecozzi Fondo.

Author Biography

Flavia Ingrosso

Diplomata in pianoforte nel 1999, si è poi laureata nel 2002 in Beni Culturali – Indirizzo Musicale presso l’Università degli Studi di Lecce con una tesi dal titolo Leone Sinigaglia e il suo tempo: documenti e testimonianze.

Dopo aver conseguito la qualifica diBibliotecario e tecnico di sistemi informativi, ha lavorato in  progetti di catalogazione di documenti di interesse musicale e no in varie istituzioni delle città di Torino: edizioni musicali (Biblioteca Nazionale Universitaria); manoscritti musicali del Fondo Leone Sinigaglia (Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi”); press-book, dischi sonori e partiture musicali (Biblioteca Internazionale di Cinema e Fotografia “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema).

Nel 2004 si è impegnata nel censimento di documenti musicali e di interesse musicale presenti nella Biblioteca Nazionale Universitaria e nella Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, i cui dati sono poi confluiti nel volume Le fonti musicali in Piemonte, vol. 1, Torino, a cura di Annarita Colturato, Lucca, LIM, 2006.

Ha pubblicato, inoltre, in collaborazione con Chiara Marola il saggio Il carteggio Sinigaglia?Scalero (1899?1913). Due musicisti piemontesi a Vienna, inMiscellanea di studi 6, a cura di A. Basso, Torino, Centro Studi piemontesi – Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, 2006.

Attualmente bibliotecaria presso la Biblioteca di Discipline Artistiche dell’Università degli Studi di Torino, ha collaborato all’aggiornamento della base dati RISM/manoscritti, relativa all’Accademia Filarmonica di Torino, e al Progetto di ricerca (PRIN 2007-2009) “Banca dati della Critica musicale italiana 1950-1970”.

Published

10/09/2013

Issue

Section

Saggi