Per una biografia di Nicola Conforto (Napoli 1718-Madrid 1793): documenti d’archivio, libretti conservati nella Biblioteca nacional di Madrid, fonti musicali manoscritte e a stampa

Authors

  • Gian Giacomo Stiffoni

Abstract

Tra i molti compositori napoletani che, dopo un'iniziale attività in Italia, hanno operato fuori della penisola negli anni centrali del Settecento, Nicola Conforto (Napoli 1718 - Madrid 1793) è probabilmente uno tra i meno studiati, nonostante la posizione privilegiata di compositore di corte che egli assunse mentre era in Spagna durante i regni di Fernando VI e Carlo III.
Il periodo italiano si caratterizza per la composizione di opere commissionate da diversi teatri della penisola, in particolare quelli di Napoli, per i quali Conforto scrisse titoli appartenenti ai generi del dramma per musica di stile metastasiano (al San Carlo mette in scena Antigono 1750 e Adriano in Siria, 1754) e della commedeja pe' mmuseca napoletana, quest'ultima rappresentata soprattutto per il Teatro dei Fiorentini. Nel 1755 avvenne il definitivo trasferimento a Madrid per volere di Farinelli, all'epoca direttore degli spettacoli della corte borbonica. Per i teatri del Buen Retiro e di Aranajuez il musicista compose ancora alcune opere serie e serenate fino all'interruzione degli spettacoli decisa da Carlo III nel 1759. Dopo di che, a parte due serenate scritte nel 1764 e 1765, Conforto si dedicò quasi unicamente all'insegnamento musicale seguendo le infante di Spagna e il principe Don Gabriel.
Attraverso la revisione delle fonti già conosciute e puntualizzando alcuni dei dati riportati fino ad oggi, l'articolo propone, servendosi di documentazione inedita, un itinerario biografico dettagliato e un ripasso dell'opera del compositore dalle sue origini napoletane fino agli ultimi anni della sua permanenza a Madrid. Lo studio si arricchisce di tre appendici. Nella prima sono trascritti alcuni dei documenti d'archivio che rivestono particolare importanza per la vita del compositore. Nella seconda è presentato invece il catalogo dei libretti musicati da Conforto oggi conservati nella Biblioteca Nacional di Madrid, primo tentativo di rendere noto un fondo di libretti italiani di grande importanza conservato presso tale biblioteca. La terza appendice fornisce, infine, un catalogo, il più completo possibile, delle fonti manoscritte e a stampa delle composizioni del compositore napoletano.

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For a biograpy of Nicola Conforto: archive documents, librettos stored in the National Library of Madrid, manuscript and printed musical sources 

Among the many Neapolitan composers who, after an initial activity in Italy, worked abroad during the central years of the eighteenth century, Nicola Conforto (Naples 1718 - Madrid 1793) is probably one of the least studied despite his privileged position as court composer when he was living in Spain during the reigns of Ferdinand VI and Charles III.

Conforto’s Italian period is characterized by the composition of works commissioned by various theatres of the peninsula, especially those of Naples, for which he wrote opere serie (for the San Carlo, Antigono in 1750  and Adriano in Siria in 1754) and Neapolitan «commedeja pe’ mmuseca», the latter mostly performed at the Teatro dei Fiorentini. In 1755, he moved definitely to Spain on the insistence of Farinelli, at that time director of the royal music at the Bourbon court, where composed a few opere serie and serenades for the Buen Retiro and Aranajuez theatres up to 1759 when Charles III decreed the interruption of all performances. After that, and apart from two serenades written respectively in 1764 and 1765, Conforto dedicated himself almost exclusively to teaching music, above all to the Infantas of Spain and to Prince Don Gabriel.

Through a revision of known sources and after reexamining some of the data available to date, this paper traces, with the help of unpublished documents, a detailed biographical profile of the composer and a review of his works from the Neapolitan period to the last years of his residence at Madrid. The study includes three appendices. The first appendix contains transcriptions of the archival documents that are of particular interest with regard to the life of the composer. The second, instead, presents a catalogue of the librettos set to music by Conforto which are today in the Biblioteca Nacional of Madrid, a first attempt at bringing to public notice the highly interesting collection of Italian librettos available in that library. Finally, the third appendix contains a catalogue, as far as possible complete, of the manuscript and printed sources of the works of the Neapolitan composer.

 

Published

09/09/2017

Issue

Section

Saggi