Il Teatro della Pergola attorno al 1810, ovvero nascita di un malinteso nella Firenze napoleonica

Autori

  • Daniele Carnini

Abstract

La vita teatrale dell'Italia napoleonica fu contraddistinta dal conflitto tra i costumi italiani e i regolamenti, molto più prescrittivi, importati dalla legislazione in vigore nell'Impero francese. L'applicazione alla lettera delle norme valide per Parigi e la Francia poteva significare lo scardinamento di un sistema e delle sue convenzioni: è il caso, per esempio, delle cosiddette privative. Il sistema cercò di adattarsi al mutato orizzonte normativo, talora combattendolo, finché la fine della dominazione francese fece tornare (apparentemente) tutto allo status quo. Un esempio particolarmente chiaro è nei documenti conservati presso l'Archivio dell'Accademia degli Immobili, proprietaria del teatro fiorentino della Pergola, relativi al periodo 1809-1814 e alle vicende che riguardarono gli impresari Carlo Boschi e Osea Francia.Il confronto tra i contratti coi due impresari, stipulati a distanza di quattro anni, è la mossa d'avvio per una discussione dei rapporti tra politica e teatro (crocevia della società) nel primo Ottocento italiano.

 

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Teatro della Pergola in 1810 ­­- or the birth of a misapprehension in Napoleonic Florence

Theatrical life in Napoleonic Italy was marked by the conflict between Italian customs and the far more prescriptive regulations introduced by the legislation in force in the French Empire. The verbatim application of rules valid for Paris and France signified a potential disruption of the existing system and its conventions: for example, the so-called monopolies. Attempts were made to adjust to the changed normative horizon but at times conflict was unavoidable till eventually, with the termination of French domination, everything returned (apparently) to the previously existing state of affairs. A particularly graphic example can be found in documents preserved in the Archive of the Accademia degli Immobili (proprietor of the Florentine Teatro della Pergola) relative to the period 1809-1814 and to events connected with two impresarios: Pietro Boschi and Osea Francia. Comparison of the contracts of the impresarios, stipulated four years apart, led to the discussion of the relations between politics and theatre (crossroads of society) in early nineteenth century Italy.


Biografia autore

Daniele Carnini

nato a Roma, si è laureato presso l'Università «La Sapienza» di Roma e ha conseguito il dottorato in Musicologia presso l'Università di Pavia (sede di Cremona) con una tesi sui finali centrali delle opere serie nel primo quindicennio dell'Ottocento. Le sue pubblicazioni concernono soprattutto il teatro in musica e in particolare l'opera italiana del cosiddetto 'interregno'. Attualmente sta curando per la Fondazione Rossini l'edizione di Demetrio e Polibio e - insieme a Ilaria Narici - di Ciro in Babilonia.

Pubblicato

10/08/2013

Fascicolo

Sezione

Saggi