A dispute involving the musico Giovanni Manzoli and Mozart's Ascanio in Alba

Autori

  • John A. Rice

Abstract

Una disputa riguardante il musico Giovanni Manzoli e l' Ascanio in Alba di Mozart

Nell'autunno 1771 il musico Giovanni Manzoli cantò a Milano come primo uomo nel Ruggiero di Hasse e nell'Ascanio in Alba di Mozart. Al suo ritorno a Firenze, dove era impiegato come virtuoso di camera della corte granducale, egli sottopose un dossier al marchese Eugenio di Ligniville, direttore musicale del Granduca Pietro Leopoldo. Il dossier, contenenti documenti relativi a una disputa sull'ammontare dell'onorario di Manzoli per le opere in cui aveva cantato a Milano, è conservato tra le carte di Ligniville all'Archivio di Stato di Firenze. Comincia con una lunga esposizione di Manzoli, che riassume il contenuto delle 15 lettere allegate – copia della corrispondenza tra Manzoli e gli organizzatori degli spettacoli milanesi. I documenti confermano il racconto che Mozart ha dato della vicenda, ma forniscono molti dettagli ulteriori. Inoltre, contribuiscono alla comprensione delle modalità con cui gli impresari ingaggiavano i cantanti, gettano nuova luce sulla personalità di Manzoli e sul suo comportamento a Milano.

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During Fall 1771 the musico Giovanni Manzoli sang in Milan as primo uomo in Hasse's Ruggiero and Mozart's Ascanio in Alba. On his return to Florence, where he served as virtuoso da camera to the grand-ducal court, he submitted a dossier to the Marchese Eugenio di Ligniville, music director to Grand Duke Pietro Leopoldo. The dossier, containing documents concerning a dispute about how much Manzoli was to be paid for the operas in which he sang in Milan, is preserved among Ligniville's papers in the Archivio di Stato, Florence. It begins with a lengthy statement addressed by Manzoli to Ligniville, summarizing the contents of the fifteen letters that follow – copies of correspondence between Manzoli and those organizing the operas in Milan. The documents confirm Mozart's account of the affair, providing many more details than Mozart did. They increase our understanding of the process by which impresarios engaged singers, shed new light on Manzoli's personality, and help to explain his actions in Milan.

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Pubblicato

02/02/2016

Fascicolo

Sezione

Saggi