L' archivio musicale di Casa Bravi

Autori

  • Mariella Sala

Abstract

Nel 1939 il musicologo Giacomo Benvenuti e l'industriale Eugenio Bravi avviarono un'ambiziosa impresa editoriale, «I Classici Musicali Italiani», con lo scopo di pubblicare, in edizione pratica, opere poco note «di musicisti celebri, meno celebri, poco conosciuti o affatto sconosciuti»; così queste opere sarebbero riemerse da biblioteche e archivi e si sarebbero potute eseguire e ascoltare dopo secoli di oblio. Il progetto originale prevedeva una serie preliminare di più di 60 volumi in soli cinque anni. Ma lo scoppio della guerra e la malattia di Benvenuti, che morì poco dopo (20 gennaio 1943) sancirono la fine del progetto. La serie dei «Classici» fu in effetti interrotta nel 1943 dopo la pubblicazione di soli 14 volumi (con una coda nel 1956 quando furono stampate le Sonate op. 6 di Locatelli). Durante la guerra l'intero archivio dei «Classici» venne trasferito a Barbarano, ridente località sul Lago di Garda, per metterlo al riparo dalle incursioni aeree. Qui, in Casa Bravi, non solo è ancora disponibile l'archivio della Società (corrispondenza, verbali della Società, bilanci), ma, soprattutto, il materiale musicale che doveva servire alla preparazione delle edizioni: alcune rare edizioni settecentesche acquistate per permettere la trascrizione direttamente sulle stampe 'originali', e una ricca raccolta di riproduzioni fotografiche. Queste ultime sono in qualche caso accompagnate da trascrizioni già realizzate da noti studiosi (Giazotto, Dagnino, Mompellio, Sartori, Piccioli), prova ulteriore della cura di Benvenuti nello scegliere i suoi collaboratori.

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The musical archive of Casa Bravi

In 1939 musicologist Giacomo Benvenuti and industrialist Eugenio Bravi embarked on an ambitious publishing initiative, «I Classici Musicali Italiani», with the objective of publishing, in a practical edition, unfamiliar works «of celebrated, less celebrated, little known or totally unknown musicians»; in this way these works emerged from the libraries and archives and were given the opportunity to be performed and heard after centuries of oblivion. The original plan foresaw a preliminary series of well over 60 volumes in only five years. However the outbreak of war and the illness of Benvenuti which led very soon to his death (20 January 1943) rendered the project out of the question. The series of «Classici» was in fact interrupted in 1943 after the publication of a mere fourteen volumes (with a final coda in 1956 when Locatelli's Sonate op. 6 were printed). During the war the entire archive of the «Classici» was moved to Barbarano, a delightful locality on Lake Garda, so as to safeguard it from air raids. Here, in Casa Bravi, not only all the records of the Company are still available (financial accounts, correspondence, board minutes and reports), but also all the musical material which had served (or would have served if it had been possible to continue with the publication project) for the preparation of the editions for the press: some original prints of the eighteenth century and a rich collection of photographic reproductions. Some of the reproductions are accompanied by transcriptions already completed by scholars (Giazotto, Dagnino, Mompello, Sartori, Piccioli) who at that time were well-known – added proof of the great care taken by Benvenuti in choosing his collaborators.

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Pubblicato

02/02/2016

Fascicolo

Sezione

Saggi