Nuove fonti manoscritte di Mascagni: romanze e altre pagine musicali

Autori

  • Patrizia Balestra Conservatorio "U. Giordano" - Foggia

Abstract

New Mascagni manuscript sources: art songs and more

While sojourning in Cerignola, and mostly from spring 1887 to early 1890, Pietro Mascagni wrote many art songs and piano pieces to please his many admirers who attended the soirées at the Circolo Ofanto, a club for noblemen and wealthy landowners. Some of these manuscripts are located in private collections and remained unknown and unissued for Mascagni gave them away either to his patrons or to his favorite pupil, Francesco Pisano. There are ten of them: six art songs, four of which written in Cerignola by 1887-88 and two more in Bellevue by 1912; two sacred songs; and two piano waltzes. Three songs from Cerignola — Sei troppo bella e non ti posso odiareLa verginella è simile alla rosa, and Deh non fuggir sì rapida — were likely written for Venturina Palieri, a regular piano student of Mascagni’s (incidentally, he also used to spend time composing at her instrument). The fourth one, Astro immortal risplende, is dedicated to Giuseppe Cannone, the mayor who hired him as conductor of the Filarmonica Comunale. The two sacred canzoncine to the Virgin were composed by May 1895 for Pisano, then organist at the Capuchins’ Church. The songs, Madrigale and In mare, come from Mascagni’s French period, enlivened by Anna Lolli’s presence. They reflect both the archaic suggestions evoked in Parisina, the opera he was working at, and the feelings and thrills of the two lovers.

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Durante il suo soggiorno a Cerignola, soprattutto tra la primavera del 1887 e i primi mesi del 1890, Mascagni scrisse numerose romanze e brani pianistici per assecondare i suoi numerosi ammiratori nelle serate presso il Circolo Ofanto, un club di aristocratici e ricchi proprietari terrieri. Alcune di queste pagine manoscritte, appartenenti a collezioni private, sono rimaste sconosciute ed inedite perché Mascagni le regalò ai suoi mecenati o al suo allievo preferito, Francesco Pisano.

Sono dieci brani, sei romanze – di cui quattro scritte a Cerignola tra il 1887 e il 1888 e due nel 1912 a Bellevue – due canzoncine sacre e due Valzer per pianoforte. Tre delle romanze scritte a Cerignola, Sei troppo bella e non ti posso odiare, La verginella è simile alla rosa Deh non fuggir si rapida molto probabilmente furono composte per Venturina Palieri, una delle sue più assidue allieve di pianoforte, sul cui strumento Mascagni si intratteneva spesso per comporre. L'altra lirica, Astro immortal risplende, è invece espressamente dedicata a Giuseppe Cannone, il sindaco che lo assunse come direttore della Filarmonica comunale. Le due canzoncine sacre dedicate alla Madonna furono invece composte nel mese di maggio del 1895 per il suo allievo Pisano, in quel periodo organista della Chiesa dei Cappuccini. Infine, le due romanze, Madrigale In mare, appartengono al periodo francese di Mascagni, soggiorno allietato dalla presenza di Anna Lolli. Le liriche riflettono sia le suggestioni della forma arcaica su cui è incentrata Parisina, l'opera che stava componendo in quel periodo, sia le emozioni e le trepidazioni di due amanti che si abbandonano al sentimento amoroso.

Pubblicato

04/04/2016

Fascicolo

Sezione

Saggi