Un'aggiunta alle “Villanelle” di Gian Domenico Montella

Autori

  • Agostino Ziino

Abstract

Nella Biblioteca Universitaria di Pavia si conservano quattro libri-parte (Tenore) appartenenti ad una seconda edizione dei quattro libri di villanelle a tre e a quattro voci di Gian Domenico Montella sfuggiti finora agli studiosi: i primi due, in unicum, appartengono al Primo e al Secondo libro e sono stati pubblicati a Napoli da Gargano & Nucci nel 1612; degli altri due, relativi al Terzo e Quarto libro, esiste una seconda copia alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: ma, mentre il Terzo è stampato sempre da Gargano & Nucci nel 1613, l’esemplare del Quarto, invece, è differente da quello conservato a Firenze in quanto, pur essendo pubblicato, come quello di Firenze, da Giacomo Carlino nel 1612, a differenza di quest’ultimo contiene un’interessante dedica a Don Francesco Ruffo duca della Bagnara firmata da Scipione Riccio, nella quale ci informa sulle ragioni che sono alla base di questa seconda edizione affermando tra l’altro che «mi sono acceso di desiderio di ravvivare il quasi spento nome e la buona opinione, che si ha del Montella».   Nell’articolo si cerca di dare una spiegazione plausibile al fatto che in questa seconda edizione i primi tre libri sono stati editi da Gargano & Nucci mentre il Quarto, uscito probabilmente per primo, è stato edito da un altro editore, Carlino, ed è l’unico ad avere una dedica, almeno nell’esemplare in unicum conservato nella Biblioteca Universitaria di Pavia. 

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An addition to Gian Domenico Montella’s Villanelle

The Pavia University Library hosts four tenor partbooks, so far unknown, from the second edition of Gian Domenico Montella’s four books of three- and four- part Villanelle. Two items are unica; they belong to Montella’s First and Second Book, issued by Gargano & Nucci (Naples, 1612). The other two come from Montella’s Third and Fourth Book; a second copy is at the National Central Library, Florence. One was, again, printed by Gargano & Nucci (1613). The other, issued by Giacomo Carlino (1612), differs from the Florence copy because of Scipione Riccio’s interesting dedication to Don Francesco Ruffo, Duke of Bagnara, which informs us on the motives for a second edition and says, “My crave was to revive Montella’s almost extinct name and fame”. This essay tries to explain why the second edition had three books published by Gargano & Nucci and one—probably issued first—by Carlino, the only one with a dedication (at least in the Pavia copy).

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Pubblicato

02/17/2018

Fascicolo

Sezione

Saggi