Gina di Francesco Cilea: la prima versione in due atti e il ritrovato Coro d’Introduzione

Autori

  • Giancosimo Russo

Abstract

Il 9 febbraio 1889 Francesco Cilea fece il suo debutto operistico con l’opera Gina, melodramma idillico di gusto larmoyant su libretto di Ettore Golisciani, andata in scena nel Teatrino del Real Collegio di Musica di S. Pietro a Majella di Napoli. Dopo la sua première l’opera è rimasta ineseguita fino al 2000, anno in cui è stata riproposta dal Teatro Rendano di Cosenza. La successiva ripresa al Brancaccio di Roma, l’edizione a stampa da parte della Casa Musicale Sonzogno, l’incisione discografica per Bongiovanni, ed infine l’allestimento nel 2017 da parte del Teatro La Fenice di Venezia al Teatro Malibran, ne hanno sancito la riscoperta. L’edizione di Sonzogno, con revisione critica di Giacomo Zani, tiene conto di due diverse fonti manoscritte; nel presente contributo viene portata all’attenzione una terza fonte rinvenuta nella Biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli: si tratta delle parti d’orchestra che servirono per la prima rappresentazione del 1889. Lo studio affronta generalmente la struttura dell’opera nel suo insieme, facendo affiorare l’originaria configurazione in due atti, per poi concentrarsi analiticamente sul ritrovato Coro d’Introduzione, assente nelle altre due fonti e quindi anche nell’edizione Sonzogno, mettendo in luce, fra gli altri aspetti, alcune affinità con la coeva Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.

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Francesco Cilea’s Gina, its two-act original version, and its rediscovered opening choir

On February 9th, 1889, Francesco Cilea had his operatic debut with Gina, an tear-jerking idyll, on a libretto by Ettore Golisciani, at the Teatrino del Real Collegio di Musica di San Pietro a Majella, Naples. It was not to be staged again until 2000, at the Teatro Rendano, Cosenza. Another appearance at the Teatro Brancaccio, Rome, a printed edition by Sonzogno, a recording for the Bongiovanni label, and finally its 2017 production by the Teatro La Fenice, Venice, at the Teatro Malibran, marked its complete rediscovery. The Sonzogno issue, edited by Giacomo Zani, is based on two ms. sources. This essay draws attention on a third one, located at the Naples Conservatory Library (the orchestra parts from the 1889 première), and deals with the overall structure of the opera, originally conceived in two acts. It also discusses the newly discovered opening choir, which is missing in the other sources—hence in the Sonzogno edition as well. Its similarities with Pietro Mascagni’s contemporary Cavalleria rusticana are also highlighted.

Biografia autore

Giancosimo Russo

 

 

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Pubblicato

02/17/2018

Fascicolo

Sezione

Saggi