Francesco Rocco Rossi, addottorato in Musicologia all’Università di Cremona-Pavia, diplomato in Pianoforte, è autore di studi e monografie sulla musica rinascimentale. Ha recentemente pubblicato il manuale di notazione rinascimentale De musica mensurabili.
Francesco Saggio ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di CremonaPavia, con una tesi sui madrigali del Primo Libro di Philippe Verdelot. Dedica le sue ricerche alla musica profana del primo Cinquecento, alla musica sacra del Cinque e del primo Seicento e allo studio della notazione mensurale bianca.
Alessandra Palidda, laureata in Musicologia all’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla Collezione Gorga del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, è dottoranda all’Università di Cardiff. Diplomata in Canto, è membro stabile del BBC National Chorus of Wales.
Giovanni Salis, diplomato in Pianoforte, si è addottorato in Musicologia e beni musicali all’Università di Bologna con una tesi sulla musica sacra di fine Cinquecento. Si è diplomato in Paleografia latina al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, presso il quale ha insegnato Forme liturgico-musicali.
Antonio Caroccia è diplomato in Clarinetto e laureato in Musicologia all’Università di Pavia-Cremona. Insegna Storia della musica al Conservatorio di Foggia. Già catalogatore presso la Biblioteca di San Pietro a Majella e i Girolamini di Napoli, curatore degli epistolari di Francesco Florimo, è esperto di biblioteconomia e bibliografia musicale.
Livio Marcaletti, laureato in Musicologia all’Università di Cremona-Pavia, è dottorando presso l’Università di Berna, dove lavora a un progetto di ricerca sulle fonti teoriche, la prassi e l’estetica del canto italiano tra il 1600 e il 1950.
Marina Vaccarini, diplomata in Pianoforte, Clavicembalo e Musicologia e laureata all’Università degli Studi di Milano, è docente di Storia della musica al Conservatorio di Matera. Ha curato l’edizione critica delle cantate quaresimali di Giovanni Battista Sammartini.
Marina Marino, laureata all’Università di Napoli Federico II, è docente di Storia della musica al Conservatorio di Avellino. Ambiti preferenziali delle sue ricerche sono il teatro musicale del Sette e del primo Ottocento e la musica sacra tra il Sei e il Novecento.
PaolaCarlomagno, diplomata in Pianoforte e in Musicologia, ha insegnato nei conservatori di Venezia, Milano e Pesaro. Si occupa di storia e tecnologia degli strumenti musicali, con particolare riferimento alla liuteria.
Raffaella Colombo si è addottorata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, con una tesi su Leo Strauss e la retorica del ritorno. Presso il medesimo ateneo collabora con le cattedre di Storia della filosofia morale e di Estetica.
Antonio Trudu è professore associato di Storia della musica moderna e contemporanea presso l’Università di Cagliari. Si occupa prevalentemente della musica del Novecento, prestando particolare attenzione alla produzione delle avanguardie del secondo dopoguerra, alla musica minimalista e alla musica cinematografica.
