Bongiovanni, Maione, De Mario, Dellaborra, Lo Presti, Passadore, Aversano, Caroccia, Pandolfelli, Ottomano, Palazzetti, Malatesta, Curinga, Lo Presti, Izzo, Aragona

Carmela Bongiovanni, diplomata in Musica corale e direzione di coro e laureata all’Università di Genova, è bibliotecaria presso il Conservatorio della stessa città e docente a contratto all’Università di Pisa. I suoi ambiti di ricerca riguardano soprattutto le fonti musicali, la biblioteconomia e la bibliografia musicale.

Paologiovanni Maione, docente di Storia della musica al Conservatorio di Avellino e ricercatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, è autore di numerosi saggi e monografie sulla storia della musica napoletana del Sei, Sette e Ottocento e sulla storia dell’organizzazione ed economia dello spettacolo.

Bianca De Mario ha conseguito il dottorato di ricerca in Comparatistica all’Università di Siena con una tesi sulla drammaturgia e la regia dei drammi seri pergolesiani. Attualmente è assegnista presso l’Università degli Studi di Milano, dove lavora a un progetto di ricerca sul rapporto tra opera lirica e nuovi media.

Mariateresa Dellaborra, laureata all’Università di Cremona-Pavia e diplomata in Pianoforte, è docente di Storia della musica al Conservatorio di Piacenza. È responsabile del settore Monumenti Musicali Italiani della Società Italiana di Musicologia.

Carlo Lo Presti, formatosi all’Università di Torino, si è addottorato in Musicologia all’Università di Bologna; insegna Storia della musica al Conservatorio di Parma. Autore di una monografia schubertiana (Il viandante e gli Inferi), dedica le sue ricerche anche alla musica del Novecento italiano e francese. Chitarrista, affianca all’attività musicologica quella di concertista.

Francesco Passadore insegna Storia della musica al Conservatorio di Vicenza. Già docente di Bibliografia musicale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha coordinato progetti e curato pubblicazioni su numerose tematiche della storia della musica dal Sei all’Ottocento. Dal 2012 è presidente della Società Italiana di Musicologia.

Luca Aversano, diplomato in Violino, si è addottorato in Musicologia all’Università di Colonia con una tesi sulla diffusione della musica strumentale austro-tedesca nell’Italia del primo Ottocento. È professore associato all’Università di Roma Tre, dove insegna Storia del melodramma e Analisi dell’interpretazione musicale.

Antonio Caroccia è diplomato in Clarinetto e laureato in Musicologia all’Università di Pavia-Cremona. Insegna Storia della musica al Conservatorio di Foggia. Già catalogatore presso la Biblioteca di San Pietro a Majella e i Girolamini di Napoli, curatore degli epistolari di Francesco Florimo, è esperto di biblioteconomia e bibliografia musicale.

Giovanna Pandolfelli è linguista e traduttrice per le istituzioni dell’Unione Europea. Autrice di contributi sul bilinguismo, è presidente del comitato lussemburghese della Società Dante Alighieri e organizzatrice di eventi culturali.

Vincenzina C. Ottomano si è laureata all’Università di Cremona-Pavia, è stata borsista all’Università di Friburgo e si è addottorata all’Università di Berna (presso la quale è attualmente assistente) con una tesi sulla ricezione dell’opera russa in Francia e in Italia tra Otto e Novecento.

Nicolò Palazzetti si è laureato all’Università di Bologna ed è attualmente dottorando all’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, presso la quale lavora a una tesi sulla ricezione italiana di Béla Bartók.

Cecilia Malatesta, laureata in Musicologia all’Università degli Studi di Milano, è attualmente dottoranda presso lo stesso ateneo e lavora a una tesi sull’early music revival nell’Italia del Novecento. Collabora, come critico musicale, con alcune testate giornalistiche.

Luisa Curinga, addottoratasi all’Università di Roma Tor Vergata, insegna Flauto al Conservatorio di Fermo ed è docente a contratto di Educazione musicale all’Università di Macerata. Suo ambito privilegiato di ricerca è la musica del XX e del XXI secolo in prospettiva storica e analitica. È autrice di una monografia su André Jolivet (2013).

Leo Izzo, addottorato in Musicologia all’Università di Bologna e musicista jazz, è stato borsista presso la Paul Sacher Stiftung di Basilea, dove ha svolto ricerche sulla musica di Edgard Varèse. Si dedica principalmente allo studio della musica jazz e al suo rapporto con il cinema e la musica colta del Novecento.

Livio Aragona, addottoratosi all’Università di Roma “La Sapienza”, insegna Storia della musica all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Bergamo ed è responsabile dei progetti di ricerca e dell’attività editoriale alla Fondazione Donizetti. Dedica le sue ricerche all’opera dell’Ottocento e alla musica del Novecento.