Candida Felici

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Candida Felici è pianista e musicologa. Si è diplomata in pianoforte e in clavicembalo, si è laureata in Lettere con indirizzo musicale all’Università La Sapienza di Roma e ha conseguito il dottorato di ricerca in musicologia all’Università di Friburgo (CH). Nel 2005 ha ottenuto una borsa biennale di ricerca post-dottorato presso l’università di Bologna. Dal 2006 ha insegnato discipline musicologiche nei conservatori italiani e dal 2020 è docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Parma. Nel 2012 ha conseguito l’abilitazione come maître de conférences in Francia (section 18) e nel 2018 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore associato (settore 10-C1). Dal 2013 al 2017 è stata redattore e poi redattore capo della rivista online di studi musicali Gli spazi della musica.

Ha pubblicato monografie, edizioni critiche, traduzioni, fra cui Musica italiana nella Germania del Seicento, Olschki, 2005; Franco Donatoni. Gravità senza peso, LIM, 2015; Max Weber, Sociologia della musica, il Saggiatore, 2017. Suoi articoli sono stati pubblicati in riviste quali «Studi Musicali», «Nuove Musiche», «Nuova Rivista Italiana di Musicologia», «Ad Parnassum», «De Musica Disserenda», «Organ Yearbook», «Musica Iagellonica» e «Chigiana».

La sua attività di ricerca si è sempre intrecciata con quella di interprete. Dal 1999 si esibisce con il Dynamis Ensemble, gruppo specializzato nel repertorio contemporaneo, con cui ha inciso due CD monografici dedicati rispettivamente a Jonathan Harvey e Javier Torres Maldonado (Stradivarius).

 

Ambiti di ricerca

I suoi interessi di ricerca comprendono la musica dalla seconda metà del Novecento ai nostri giorni, in particolare il processo compositivo, l’intertestualità e la relazione fra musica e nuove tecnologie; la musica strumentale a cavallo fra Cinquecento e Seicento; la prassi esecutiva e la migrazione di musiche e musicisti nel Settecento.

 

Pubblicazioni

  1. MONOGRAFIE:

    • Musica italiana nella Germania del Seicento: I ricercari dell’'intavolatura d’organo tedesca di Torino, Olschki, Firenze, 2005 (tesi di dottorato).
    • Maria Rosa Coccia. “Maestra compositora romana”, Colombo, Roma, 2004.

     

  2. VOLUMI CURATI:

    • Candida Felici e Simone Caputo (a cura di), Out of Nature. Music between Sound Sources and Acoustic Ecology, «Chigiana», 50/2020.
    • Candida Felici e Stefano Lombardi Vallauri (a cura di), Jonathan Harvey, «Nuove Musiche», 3-4 (2017-2018).
    • Candida Felici (a cura di), Franco Donatoni. Gravità senza peso, Atti della giornata di Studi, Parma, 30 novembre 2013, Lucca, LIM, 2015.
    • Xavier Hascher, Nathalie Hérold, Pierre Couprie, Jean-Marc Chouvel, Moreno Andreatta, Anne-Sylvie Barthel-Calvet e Candida Felici (a cura di), Actes du IXe Congrès Européen d’Analyse Musicale (EUROMAC), Université de Strasbourg, in corso di pubblicazione.

     

  3. VOLUMI TRADOTTI E CURATI:

    • Max Weber. Sociologia della musica. I fondamenti razionali e sociali della musica, nuova traduzione con note, prefazione e bibliografia, il Saggiatore, Milano, 2017.

     

  4. EDIZIONI CRITICHE:

    • Toccate e ricercari dall’intavolatura d’organo tedesca di Torino, Forni, Bologna, 2011.
    • Aurelio Bonelli, Ricercari (1602), Armelin, Padova, 2004.

     

  5. ARTICOLI IN RIVISTE:

    • ‘Comporre la natura’ nel ventesimo e ventunesimo secolo, Introduzione a Out of Nature. Music between Natural Sound Sources and Acoustic Ecology, «Chigiana», 50 (2020): xiv-xviii.
    • Nature, the Spiritual, and New Technologies in Jonathan Harvey’s Music, «Chigiana», Out of Nature. Music between Natural Sound Sources and Acoustic Ecology, 50 (2020): 193-215.
    • Franco Donatoni e il teatro in sei stazioni, «Studi Musicali», Nuova serie, 10/2 (2019): 309-344.
    • L’opera come frammento e l’albero di Tule: procedimenti intertestuali nelle opera della maturità di Franco Donatoni, «Rivista Italiana di Musicologia», 53 (2018): 149-171.
    • Spectral thinking as spiritual search …und electronics ist auch dabei: Jonathan Harvey’s ‘Tombeau de Messiaen’, ‘String Quartet no. 4’ and ‘Speakings’, «Nuove Musiche», 3 (2017): 119-153.
    • Giovanni Gabrieli’s toccatas in the Turin organ tablatures: a re-evaluation, «Musica Iagellonica», 8 (2017): 35-51.
    • La disseminazione della musica di Giuseppe Tartini in Francia. Le edizioni settecentesche di sonate per violino e basso, «De musica disserenda», 10/1 (2014): 57-75.
    • Procedimenti intertestuali e articolazione della forma nell’opera di Luciano Berio, «Gli spazi della musica», 2/2 (2013): 12-26.
    • ‘Non suona, canta su’l violino’: from aesthetics to compositional and performance practice in Tartini’s intrumental music, «Ad Parnassum», 11/22 (october 2013): 127-141.
    • La Sequenza VIII per violino solo di Luciano Berio, «Per Archi», 3-4 (2009): 11-32.
    • La presenza femminile nell’arte nell’età dei lumi, tra antichi pregiudizi e nuove prospettive. Il caso emblematico di Maria Rosa Coccia, ‘maestra compositora romana’, «Quaderni della Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica», 1 (2006): 153-158.
    • Voci di Luciano Berio, «Per Archi», 1 (2006): 11-45.
    • Venetian-style ornamentation in the books of the Turin organ tablature, «The Organ Yearbook», 34 (2005): 95-108.
    • Le intavolature tedesche di Torino e Padova: un caso di stretta parentela?, «L’Organo», 37 (2005): 155-168.
    • Ornamentazione in stile italiano nell’intavolatura d'organo tedesca di Torino, «Informazione Organistica», Nuova Serie (2004): 83-99.
    • Dall’ ‘oralità’ alla scrittura dell’ornamentazione durante il XVIII Secolo, «Studi Musicali», 30/2 (2001): 369-397.

     

  6. ARTICOLI IN VOLUME:

    • ‘Un voyage au pays de l’infini’. Musical Processes and Spirituality in Jonathan Harvey’s Creative Output, EUROMAC Proceedings, Université de Strasbourg 30 June – 1 July 2017, in corso di pubblicazione.
    • Dante nel labirinto: parole e musica in ‘Laborintus II’ di Berio e Sanguineti, in Maria Teresa Arfini e Alberto Rizzuti (a cura di), «AnDante». Dante e la musica; riflessioni interdisciplinari, Université de Turin, 2018, https://www.collane.unito.it/oa/items/show/24#?c=0&m=0&s=0&cv=0.
    • Maria Isabella De Carli e Candida Felici, Note intorno al volume Franco Donatoni. Gravità senza peso’, in Maria Maddalena Novati, Laura Pronesti e Marina Vaccarini (a cura di), Marino Zuccheri & Friends, die Schachtel, Milano, 2018: 79-82.
    • Prefazione a Max Weber, Sociologia della musica, il Saggiatore, Milano, 2017: 9-27.
    • Musica strumentale italiana in Francia nella seconda metà del Settecento, in Mariateresa Dellaborra (a cura di), Un’orchestra sopportabile. La musica strumentale italiana tra XVIII e XIX secolo, Roma, SEDM, 2017: 19-38.
    • Toccate e ricercari per tastiera nella Germania meridionale tra Cinquecento e Seicento: una sintesi di diversi influssi stilistici, in Fabiana Ciampi (a cura di), I suoni ritrovati. Atti del Convegno – Monzuno (BO), 30 agosto 2008, Lucca, Lim, 2016: 247-266.
    • Scapigliatura e musica, in Simona Bartoleva e Susanna Zatti (a cura di), Tranquillo Cremona e la Scapigliatura, Milano, Skyra, 2016: 41-46.
    • Intertestualità e processi compositivi in Ed insieme bussarono e Rima di Franco Donatoni, in Candida Felici  (a cura di), Franco Donatoni. Gravità senza peso. Atti del convegno di studi, Parma 30 novembre 2013, Lucca, LIM, 2015.
    • Italian Violin School in Mid-Eighteenth Century France: From the Concert spirituel to Literary Pamphlets, in Fulvia Morabito (a cura di), Pietro Antonio Locatelli and the Violin Bravura Tradition, Turnhout, Brepols, 2015 (Studies on Italian Music History, 9): 195-208.
    • La fortuna di Claudio Merulo in Germania: l’intavolatura d’organo tedesca di Torino, in Marco Capra (a cura di), A Messer Claudio, Musico. Le arti molteplici di Claudio Merulo da Correggio (1533-1604) tra Venezia e Parma, Venezia, Marsilio, 2006: 299-313.
    • (1533-1604) tra Venezia e Parma, Venezia, Marsilio, 2006: 299-313.

     

  7. RECENSIONI:

    • The Early Keyboard Sonata in Italy and Beyond, ed. by Rohan H. Stewart-MacDonald, Turnhout, Brepols, 2016 (Studies on Ita­lian Music History, 10), «Rivista Italiana di Musicologia», 53 (2018): 262-265.
    • Maria Grazia Sità, Corrado Vitale, I quartetti di Béla Bartók. Contesto, testo, interpretazione, Lucca, LIM, 2013, «Rivista Italiana di Musicologia», 49 (2013) : 249-253.
    • Maria Teresa Arfini, Felix Mendelssohn, Palermo, L’Epos, 2010, «Brescia Musica», febbraio 2012: 20-21.
    • Luzzasco Luzzaschi, Opera strumentale, «L’Organo» 32 (1998-99): 231-234.