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Mozione congiunta L 1553

 

Proposta di Legge C. 1553 “Delega al Governo per l’introduzione dell’insegnamento della Storia della musica nella scuola secondaria di secondo grado e disposizioni concernenti l’insegnamento della musica nella scuola secondaria di primo grado”

L’Associazione fra Docenti Universitari Italiani di Musica (ADUIM), che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo delle discipline musicali nell’ambito dell’Università italiana in rapporto alle esigenze della collettività,

l’Istituto Italiano per la Storia della Musica, fondazione che promuove progetti di ricerca, edizioni critiche e pubblicazione di studi e documenti storico-musicali per la valorizzazione di musiche di rilevante interesse storico-artistico particolarmente di compositori italiani,

l’Associazione culturale «Il Saggiatore musicale», libera istituzione culturale che persegue finalità di solidarietà sociale mediante la promozione di iniziative culturali, editoriali, didattiche e formative nel campo della musicologia, unitamente al SagGEM - Gruppo per l'Educazione musicale, che coltiva la ricerca in àmbito pedagogico e didattico-musicale al fine di tenere costantemente aggiornato il modello dell’Educazione musicale,

la Società Italiana di Musicologia (SIdM), associazione che ha lo scopo di valorizzare in Italia gli studi di musicologia e di stimolare le attività che favoriscono lo sviluppo e la diffusione della cultura musicale,

preso atto che:

  • il 30 gennaio 2019 è stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di Legge C. 1553 “Delega al Governo per l’introduzione dell’insegnamento della Storia della musica nella scuola secondaria di secondo grado e disposizioni concernenti l’insegnamento della musica nella scuola secondaria di primo grado”, a firma dei deputati on. Nitti, Carbonaro, Azzolina, Bella, Casa, Galizia, Iovino, Lattanzio, Melicchio, Russo, Testamento, Torto, Villani;
  • la proposta intende introdurre l’insegnamento curricolare della Storia della musica nei licei artistici, nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei classici, scientifici, linguistici e delle scienze umane, degli istituti tecnici a indirizzo turistico e degli istituti professionali a indirizzo grafico multimediale, ed estenderlo gradualmente – dopo un congruo periodo di sperimentazione – ad altre istituzioni scolastiche;
  • la proposta prevede, per l’accesso al suddetto insegnamento, il superamento di specifiche procedu- re concorsuali abilitanti, subordinate al possesso di titoli specifici rilasciati dalle Università e dalle istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica;
  • il progetto propone altresì la modifica degli obiettivi specifici di apprendimento della disciplina musicale attualmente previsti dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola secondaria di primo grado, allo scopo di aggiornarne l’approccio didattico;

auspicano

che le discipline storico-musicali diventino materia formativa nella scuola secondaria italiana, nella consapevolezza che la conoscenza della storia della musica, anche attraverso specifici percorsi di ascolto guidato, rappresenti un elemento di insostituibile valore sociale e formativo per la comprensione di tutti i fenomeni artistici e delle specificità della cultura italiana, nonché una componente strategica dell’educazione alla cittadinanza e dello sviluppo culturale del Paese;

richiamano l’attenzione

del Parlamento, del Governo, delle Istituzioni e dei Cittadini sull’importanza della proposta di legge presentata, auspicano che possa essere sottoposta in tempi rapidi all’attenzione e all’esame degli organi parlamentari, e la sua discussione calendarizzata nel programma dei lavori assembleari.