copertina Dizionario degli editori musicali italianiDizionario degli editori musicali italiani. 1750-1930

a cura di Bianca Maria Antolini, 2000

Edizioni ETS
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Comitato scientifico
Bianca Maria Antolini, Alberto Basso, Jeffrey Kurtzman, François Lesure, Agostina Zecca Laterza, Agostino Ziino


La ricerca sull'editoria e sul commercio librario costituisce oggi un settore nuovo e fruttuoso per la storia della cultura, e anche in campo musicale lo studio della storia dell'editoria si sta rivelando fondamentale per conoscere e chiarire i modi della produzione, diffusione, circolazione e ricezione della musica. È necessario quindi – come base per ogni ulteriore riflessione – avere un quadro generale della storia delle case editrici musicali attive nei diversi periodi e nei diversi luoghi. Proprio per rispondere a questa esigenza, la Società Italiana di Musicologia ha promosso, con il sostegno del Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), un progetto di ricerca, cui hanno partecipato una trentina di studiosi italiani e stranieri, volto alla realizzazione di un Dizionario degli editori musicali italiani. Il primo risultato di questo progetto è il presente volume, che copre il periodo 1750-1930, periodo praticamente ignorato (con poche eccezioni) dagli studi sull'editoria musicale italiana, che si sono finora concentrati sulle grandi figure di editori cinquecenteschi.
La realtà policentrica della storia italiana ha imposto una ricerca nelle diverse realtà locali: le fonti della ricerca, in gran parte finora sconosciute o non utilizzate, sono infatti conservate negli archivi e biblioteche delle diverse città italiane, nonché all'Archivio centrale dello Stato. Per delineare l'attività delle diverse case editrici, sono stati esaminati documenti d'archivio (concessioni di privative, patenti, licenze; elenchi di deposito; dichiarazioni di proprietà; atti di controversie giudiziarie; documenti di carattere commerciale; carteggi tra autori ed editori); gazzette e giornali, specializzati e non; guide e annuari commerciali delle diverse città; annuari musicali; cataloghi editoriali; la Bibliografia nazionale italiana ecc. Inoltre, la base-dati informatica SBN-musica ha consentito un più facile accesso alla verifica diretta degli esemplari a stampa e quindi un più dettagliato esame della produzione editoriale italiana.
Il Dizionario contiene, ordinate alfabeticamente, circa 400 voci relative a editori, stampatori, librai musicali attivi in Italia tra il 1750 e il 1930. La caratterizzazione dell'attività di ciascun editore prende in considerazione il tipo di attività (editoriale e/o libraria), i vari momenti della gestione della ditta (cambiamenti di sede, acquisizione di o fusione con altre ditte, privative, accordi con altri editori, ecc.), così come le peculiarità del repertorio musicale pubblicato, il rapporto con i compositori, il problema della ristampe e delle contraffazioni, il ruolo dei committenti e quello delle istituzioni, le strategie commerciali per la diffusione delle edizioni. Uno spazio adeguato è dedicato agli aspetti tecnici della stampa musicale; per gli editori che hanno fatto uso di numeri editoriali, vengono riprodotte le serie numeriche con uno schema di datazione. Infine, vengono messi in luce gli intrecci con altre attività sia nel campo del commercio librario, musicale e non, sia in quello della vita musicale nel suo complesso (si consideri, per fare un solo esempio, il rapporto tra editori e copisti teatrali nel primo Ottocento, e quello fra editoria e impresariato teatrale nella seconda metà del secolo). Ogni voce è conclusa dall'elenco delle fonti e dalla bibliografia.
Il volume è aperto da una ampia introduzione storica; una serie di tabelle geografiche e cronologiche, un nutrito corredo iconografico (riproduzioni di frontespizi illustrati, di copertine anche a colori, esempi dei diversi tipi di stampa utilizzati) e un indice dei nomi completano il volume.
Il Dizionario offre quindi un quadro articolato dell'editoria musicale italiana, considerata nei suoi vari rapporti con le attività musicali: esso vuole essere strumento fondamentale di lavoro per musicologi, bibliotecari e bibliografi (musicali e non), affiancandosi ad analoghe iniziative internazionali – tra cui il recente Dictionnaire des éditeurs de musique français, curato da A. Devriès e F. Lesure – nel fornire un quadro scientificamente corretto e documentato di una parte rilevante dell'editoria musicale europea.


A new and fruitful area of research, and one now considered as part of cultural history, is the publishing and selling of books. This is true in the field of music, too, where the study of the history of publishing is clearly becoming essential in order to identify and understand the production, distribution, circulation and reception of music. It is therefore necessary, as a point of departure for further reflection, to have a general picture of the history of those publishing firms which were active in diverse periods and in diverse places. In order to respond to this need, the Società Italiana di Musicologia, together with the Consiglio nazionale delle ricerche (National Research Council), sponsored a research project involving some 30 scholars, both Italian and foreign, dedicated to realizing a Dizionario degli editori musicali italiani (Dictionary of Italian Music Publishers). The first volume to result from the project is the present one, covering the years 1750-1930, a period which (with few exceptions) has generally been ignored by scholars who, instead, have concentrated on major 16th-century figures. The fact that Italy has always had several centers of music meant that research needed to be carried out in all of them: the sources, in general unknown or not previously made use of, are in fact preserved in the archives and libraries of many Italian cities, as well as in the Archivio centrale dello Stato (Central State Archives). In order to trace the activities of individual music publishers, it was necessary to examine: archival documents (permissions given to private individuals; patents; licenses; lists of works deposited; declarations of property; legal acts regarding disagreements and judgments; documents of a commercial nature; correspondence between authors and publishers); general and specialist journals and newspapers; commercial advertisements and annuals of the several cities; music yearbooks; publishers' catalogues; the Italian national bibliography, etc. In addition, SBN-musica data-base made it possibile to verify printed examples more easily and thereby conduct a more detailed examination of what was produced by Italian publishers. The Dizionario contains some 400 entries which give, in alphabetical order, publishers, printers, and music book dealers active in Italy during the years 1750-1930. Each entry discusses the type of business (publisher or music dealer), its history (change of address, acquisition or take over by another concern, whether a monopoly, agreements with other publishers, etc.), as well as the particular musical repertory published, the firm's rapport with composers, the situation with regard to re-printing and counterfeit copies, the role of sponsors and institutions, and the commercial strategy for the distribution of its publications. Ample space is allotted to the tecnical aspects of music printing; moreover, in the case of publishers who have used plate numbers, these numbers are offered together with a way of interpreting their dates. In addition, connections with other commercial book businesses, musical or not, and with other aereas of musical life are examined with respect to musical culture in general (to give just one example, the rapport between theater publishers and copyists at the beginning of the 19th century, and between publishers and theater impresarios in the second half of the century). Each entry is furnished with a list of sources and a bibliography. The volume opens with an ample historical introduction; a series of geographical and chronological tables, numerous illustrations (frontespieces and covers, many in color, examples of the kinds of type employed) and an index of names complete the volume. The Dizionario therefore offers a detailed picture of Italian music publishing, considered together with its multifaceted rapport with other music ventures: it is a fundamental research companion for musicologists, librarians and bibliographers (of music or not), placing itself alongside similar international intiatives – such as the recent Dictionnaire des éditeurs de musique français edited by A. Devriès and F. Lesure – which aim to furnish a correct and documented scientific picture of a relevant part of European music publishing.