Conservatorio di musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari

in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari

con il patrocinio della SIdM

 

Convegno di studi

Cagliari, Aula Magna del Conservatorio di Musica "G. Pierluigi da Palestrina", Piazza Porrino 1

14 - 15 maggio 2010

Dépliant

Programma e resoconto

In occasione del cinquantenario della morte e del centenario della nascita di Ennio Porrino (che ricorrono, rispettivamente, nel 2009 e nel 2010), il Conservatorio di musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari intende promuovere una serie di manifestazioni musicali in ricordo del musicista, nato a Cagliari e direttore del Conservatorio dal 1956 fino alla sua improvvisa scomparsa. Gran parte di tali iniziative si svolgeranno in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.

Tra queste si colloca il Convegno dedicato a Ennio Porrino, patrocinato dalla SIdM, che intende avviare una riflessione critica sulla figura e sull’opera del musicista.

14 maggio, ore 15.30 Aula Magna del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina”

  • Indirizzi di saluto

 

14 maggio, ore 16.00

  • Guido Salvetti, Presidente Società Italiana di Musicologia: Internazionalismo, nazionalismo e regionalismo: la difficile sintesi nella musica del primo Novecento italiano.
  • Maria Grazia Sità, Comitato di redazione della «Rivista Italiana di Musicologia», Conservatorio di Pesaro: La ricezione di Porrino: oltre “il compositore sardo”?
  • Myriam Quaquero, Conservatorio di Cagliari: Ennio Porrino: la storia, le musiche.
  • Antonio Caroccia, Università di Perugia: Il periodo napoletano di Porrino.
  • Donatella Davini, Conservatorio di Cagliari: Ennio Porrino o la Sardegna come metafora
  • Ignazio Macchiarella, Università di Cagliari: La “musica del popolo” e l’ispirazione del compositore: il caso Porrino.
  • Concetta Assenza, Conservatorio di Cagliari: I canti del 5 ottobre 1937: (re-)visioni del patrimonio sardo ‘di’ e ‘per’ Ennio Porrino.

 

15 maggio, ore 9.30

    • Aurora Cogliandro, Conservatorio di Cagliari: Fissità o elaborazione tematica? Riflessioni su alcuni lavori pianistici e cameristici di Ennio Porrino.
    • Felice Todde, Musicologo: La vocalità nelle opere di Porrino.
    • Lara Sonja Uras, Conservatorio di Sassari, Università di Venezia: Ennio Porrino e Gabriel Gabriel: l’amicizia e la collaborazione.
    • Roberto Giuliani, Conservatorio di Roma: L’attività di Porrino tra radio e televisione.
    • Sergio Naitza, L’Unione Sarda: Porrino, la musica per il cinema.
    • Nicola Cogliolo: Porrino, la musica per i documentari di Fiorenzo Serra.
    • Comunicazioni e Conclusioni

Comitato Scientifico: M. Gabriella Artizzu, Massimo Biscardi, Myriam Quaquero


Resoconto

Venerdì 14 e sabato 15 maggio, nell’Aula Magna del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, si è svolto il Convegno di Studi “Ennio Porrino, la figura e l’opera”, organizzato dal Conservatorio cagliaritano in collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari. Il simposio è stato uno degli ultimi appuntamenti dell’Omaggio a Ennio Porrino: musica, parole ed immagini per un ritratto, il programma varato dalle due istituzioni musicali in occasione del centenario della nascita e del cinquantesimo anniversario della scomparsa del compositore cagliaritano.

L’intento del ciclo di manifestazioni, avviato dal 21 settembre 2009 con la proiezione del film Tu madre, tu Sardegna (1990, prodotto da Rai Sardegna), su soggetto, sceneggiatura e regia di Stefania Porrino, figlia del compositore, è stato fondamentalmente quello di promuovere l’interessante ascolto di rarità musicali. A quel primo appuntamento sono infatti seguite diverse serate all’Auditorium del Conservatorio, dedicate alla musica cameristica e per piccola orchestra di Porrino; il Concorso Internazionale di Pianoforte “Ennio Porrino”, giunto alla sua 18° edizione, a cura dell’Associazione “Amici della Musica” di Cagliari; l’opera porriniana I Shardana, diretta da Anthony Bramall, realizzata in un’interessante forma oratoriale dal Teatro Lirico di Cagliari, che ha proposto anche il poema sinfonico Sardegna diretto da Maurizio Benini. Dopo la presentazione del libro Ennio Porrino, che la storica della musica Myriam Quaquero ha interamente dedicato alla figura del compositore cagliaritano, è stata quindi la volta del Convegno di studi, realizzato con il patrocinio della Società Italiana di Musicologia con l’obiettivo di aprire una nuova fase di ricerca e di studio della storia e delle musiche di Porrino.

Articolato in due distinti momenti, il Convegno ha visto intervenire autorevoli critici, musicologi e studiosi, tutti impegnati a scandagliare l’identità del musicista e le caratteristiche più diverse della sua produzione. A introdurre i lavori è stato il presidente della SIdM Guido Salvetti, che ha parlato di Internazionalismo, nazionalismo e regionalismo: la difficile sintesi nella musica del primo Novecento italiano, tratteggiando un ampio quadro di riferimento che ha consentito al folto pubblico in sala di contestualizzare la collocazione dei musicisti nati a cavallo degli ultimi lustri dell’Ottocento e dei primi anni del Novecento. Maria Grazia Sità ha quindi messo a fuoco il tema della fortuna e dell’assimilazione dell’opera del compositore cagliaritano con La ricezione di Porrino: oltre “il compositore sardo”?, mentre Myriam Quaquero ne ha delineato le differenti fasi produttive intervenendo su Ennio Porrino: la storia, le musiche. Dopo la relazione di Antonio Caroccia, che ha vagliato con attenzione un momento biografico particolare e sconosciuto, ne Il periodo napoletano di Porrino, il Convegno ha guardato soprattutto all’orizzonte mitico-regionalistico della produzione porriniana con le relazioni di Donatella Davini, Ennio Porrino o la Sardegna come metafora, dell’etnomusicologo Ignazio Macchiarella, La “musica del popolo” e l’ispirazione del compositore: il caso Porrino e di Concetta Assenza, che ha concluso la prima giornata di studi con un’accurata analisi de I canti del 5 ottobre 1937: (re-)visioni del patrimonio sardo ‘di’ e ‘per’ Ennio Porrino.

La seconda giornata del Convegno ha invece inteso percorrere alcuni specifici aspetti delle opere e dello stile porriniani, a partire dalla riflessione di Aurora Cogliandro, che ha parlato di Fissità o elaborazione tematica? Riflessioni su alcuni lavori pianistici e cameristici di Ennio Porrino; Felice Todde, che ha molto efficacemente trattato il tema La vocalità nelle opere 16 di Porrino; Lara Sonja Uras, che ha abbozzato l’interesse per l’etnofonia nella relazione Ennio Porrino e Gavino Gabriel: l’amicizia e la collaborazione. Tutti incentrati sul rapporto tra Porrino e i nuovi mezzi espressivi offerti dal suo tempo, invece, gli ultimi interventi del Convegno, che si sono avvalsi anche della proiezione di immagini e filmati inediti: Roberto Giuliani, L’attività di Porrino tra radio e televisione; Sergio Naitza, con Porrino, la musica per il cinema; Nicola Cogliolo, Porrino, la musica per i documentari di Fiorenzo Serra. L’Omaggio a Ennio Porrino: musica, parole ed immagini per un ritratto si concluderà infine con la presentazione degli Atti del Convegno di Studi, prevista per gli ultimi mesi del 2010.