Italia 1911. Musica e società alla fine della Belle Époque

a cura di Bianca Maria Antolini. Milano, Guerini & Associati, 2014

(Musica nel Novecento italiano, 5)

copertina Italia 1911

La scelta della data 1911 per questo «scavo sincronico» nella musica italiana ha diverse motivazioni: in primo luogo, il 1911 ha un significato particolare per l’Italia poiché segna il cinquantenario dell’unificazione, e intorno a questa celebrazione si sono distesi alcuni eventi rilevanti anche per la storia musicale; in secondo luogo, il 1911 è stato assunto come perno per lo studio degli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale, anni che per moltissimi aspetti si possono considerare come la fine del «lungo Ottocento», la conclusione della Belle Époque.

Nei quindici saggi qui contenuti, l’arco cronologico è stato variamente declinato: se per l’attività concertistica la documentazione riguarda in modo approfondito il solo 1911, gli altri saggi hanno trattato un più ampio segmento temporale, in genere prendendo in esame il decennio 1906-1915. Accanto ai saggi dedicati alle strutture e istituzioni musicali, alla creazione musicale nei diversi generi, al dibattito giornalistico e musicologico, alcuni contributi affrontano un genere musicale nel proprio contesto (la canzone napoletana, la musica sacra), altri infine propongono casi specifici: l’esposizione a Roma e Torino per il «giubileo della patria» nel 1911; un salotto romano fra fine Ottocento e primo Novecento; un progetto cinematografico del 1911; due esempi di ricerca teorica fra 1911 e 1914.

Un vasto sguardo d’insieme che testimonia come la molteplicità delle occasioni musicali, la varietà delle scelte compositive e la ricchezza del dibattito sulla musica caratterizzino quest’era piena di contraddizioni e, forse per ciò stesso, feconda. 

Sommario

Introduzione, di Bianca Maria Antolini, p. 9

Bianca Maria Antolini, La musica alle Esposizioni internazionali di Roma e Torino nel 1911, p. 13

Chiara Pelliccia – Bianca Maria Antolini, Il sistema produttivo del teatro musicale, p. 27

Cristina Cimagalli, Un anno di concerti sulla stampa periodica, p. 67

Gianfranco Plenizio, Napoli 1911. Consumo musicale e musica di consumo, p. 107

Chiara Pelliccia, Luigi Primoli e la musica in salotto a Roma tra Otto e Novecento, p. 121

Marco Targa, Cinema delle origini e propaganda nazionale: la musica per il film Il Risorgimento italiano (1911), p. 133

Beatrice Birardi, I primi anni della rivoluzione fonografica in Italia, p. 145

Marina Vaccarini, «Sarà poi codesto un tipo unico di Conservatorio?», p. 173

Maria Grazia Sità, L'istruzione musicale nella scuola italiana negli anni Dieci del Novecento, p. 197

Nicola Tangari, La musica sacra tra riforma e isolamento, p. 211

Guido Salvetti, I musicisti italiani di fronte all’Europa (1908-1915), p. 223

Cesare Orselli, Lirica da camera italiana nella tarda Belle Époque, p. 269

Marco Capra, Temi e problemi nel dibattito sulla musica, p. 283

Giorgio Sanguinetti, Due momenti della ricerca teorica in Italia intorno al 1911: Alaleona e Bastianelli, p. 295

Mauro Fosco Bertola, La musicologia italiana attorno al 1911: il dilemma della tradizione e la Germania come grandezza negativa, p. 301

Profili degli autori, p. 315

Indice dei nomi, p. 319