con la collaborazione dell’International Musicological Society (IMS)
della Società Italiana di Musicologia (SIdM)
del Dipartimento di Storia della Musica dell’Università degli Studi di Milano
del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano
degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala
Milano, Sala Conferenze Palazzo Reale e Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala
15-17 settembre 2016
Programma
Il convegno è incentrato sull’esperienza e il pensiero di Wagner rispetto alla messinscena delle sue opere, e sulle esperienze registiche che ne sono discese, con particolare attenzione al Novecento e alla contemporaneità. L’iniziativa intende andare al cuore del problema di come sia possibile rappresentare, oggi, le grandi opere del passato. E cerca di impedire che la valutazione delle regie continui a essere guidata da faziosità e da posizioni ingenue o preconcette, spesso prive di base teorica e di prospettiva storica.
Le tre sessioni sono introdotte da altrettante relazioni di base, affidate a studiosi di competenza assoluta sull’argomento. In ogni sessione sono stati invitati relatori che approfondiranno aspetti particolari, di valenza “teorica” il primo giorno: di tipo “storico” il secondo giorno; riguardante la contemporaneità nel terzo giorno. Gli interventi saranno corredati dalla proiezione di video illustrativi. Uno spazio particolare viene destinato a interventi liberi, per i quali si richiede la prenotazione a inizio sessione.
15 settembre – Sala Conferenze Palazzo Reale
ore 14.30
- Apertura e saluti del Presidente dell’Associazione Wagneriana di Milano, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, del Sovrintendente del Teatro alla Scala, del Direttore artistico del Festival MiTo 2016-06-27
ore 15.00 – Relazione di base:
- Jean-Jacques Nattiez, Proposition d’un cadre théorique pour évaluer les mises en scène wagnériennes (Proposta di un quadro teorico per valutare le regie wagneriane)
ore 16.00 – Interventi liberi
ore 16.30
- Maurizio Giani, Wagner regista. Teoria e prassi
- Roberto Diodato, L'idea di opera d'arte totale oggi: da Wagner alle esperienze artistiche contemporanee
- Quirino Principe, Il cantante-attore wagneriano tra insidie sceniche e forze cosmiche
ore 18.00 – Dibattito
16 settembre – Sala Conferenza Palazzo Reale
ore 9.30 – Relazione di base:
- Patrick Carnegy, With helmet, shield and spear? A brief history of landmark productions, 1876 – 1990 (Con elmo, scudo e lancia? Una breve storia delle regie epocali dal 1876 al 1990)
ore 11
- Martin Knust, The Stage Gesture of the Wagner Era (Il gesto teatrale nell’era di W.)
- Francesco Ceraolo, La nascita della regia teatrale e l'eredità di Wagner
- Marco De Marinis, Dal testo drammatico al testo spettacolare: Wagner e le drammaturgie contemporanee
- Marco Brighenti, La regia wagneriana fra Zauber e Wunder: i differenti casi del Ring e del Parsifal
ore 15.30
- Franco Perrelli, Un wagneriano a Stoccolma: Ludvig Josephson e la protoregia
- Jürgen Maehder e Kii-Ming Lo, L'intellettualizzazione della regia wagneriana al Festival di Bayreuth nella seconda metà del Novecento
- Marco Targa, Due esperienze di svolta alla Scala: il Wagner di Appia e di Ronconi
- Antonio Somaini, Ejzenštejn e Wagner. Montaggio e opera d'arte totale
ore 17.30 - Dibattito
17 settembre – Ridotto “Toscanini” del Teatro alla Scala
ore 10 – Relazione di base:
- Katherine Syer, Wagner goes Global: production trends in the 21st Century (Wagner diventa universale: tendenze registiche nel XXI secolo).
ore 11 TAVOLA ROTONDA presieduta da Andrea Estero con registi, direttori d’orchestra e interpreti in dialogo con importanti critici musicali
- Interventi e dibattito
ore 13
- Guido Salvetti, intervento di chiusura
Il Comitato scientifico-organizzativo, presieduto da Guido Salvetti è formato da Marco Brighenti, Andrea Estero, Liliana Konigsman, Aaron Tagliabue, Marco Targa.
Sito web: www.richard-wagner-verband-milano.org