Rome, Conservatorio di Musica “S. Cecilia” 

29 September – 2 October, 2011

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Programma (in pdf)

Note di Guido Salvetti, Mario Baroni, Giorgio Sanguinetti

Quando verrà distribuito questo Bollettino (2011-2, n.d.r.), si sarà già concluso il VII Congresso Europeo di Analisi Musicale (Euromac) che, organizzato dal Gruppo Analisi e Teoria Musicale – di cui la SIdM è socio istituzionale e fondatore –, si sarà svolto presso il Conservatorio di Roma tra il 29 settembre e il 2 ottobre 2011. Tutti i particolari del programma dei lavori sono e saranno rintracciabili presso il sito www.gatm.it. A titolo di buon augurio per il miglior esito dell’importante iniziativa, ci piace riprodurre qui sotto il breve testo di benvenuto con cui il presidente del GATM Mario Baroni e il coordinatore del Comitato scientifico Giorgio Sanguinetti hanno aperto il libro degli abstracts stampato per l’occasione. È un testo importante perché pone le basi per un più stretto rapporto organizzativo e scientifico tra le società europee. Nel riprodurlo siamo certi che, quando verrà letto dai nostri Soci, l’intenzione colà espressa sarà diventata realtà!

(Guido Salvetti) 

Esattamente 20 anni fa (24-27 ottobre 1991) il G.A.T.M. e l’Università di Trento organizzarono il Secondo Congresso di Analisi Musicale, che faceva seguito al primo congresso di questo tipo che si era tenuto a Colmar (Francia) nel 1989. Nei successivi vent’anni cinque differenti Società continuarono la tradizione, organizzando nel loro paese altri congressi della serie. Facendo ciò, le relazioni e gli scambi tra differenti tradizioni e culture nazionali sono divenuti sempre più frequenti e intensi, anche a livello personale. Dopo così tanti anni di esperienza comune, noi ora siamo nella posizione di poter avere un visione retrospettiva globale dei molti aspetti dell’analisi musicale in Europa. Incontri frequenti, strette relazioni personali e utili scambi scientifici non sono stati sufficienti a ottenere una reale coerenza tra le differenti tradizioni analitiche in Europa. La situazione della nostra disciplina riflette la condizione generale dell’Europa: entità nazionali differenti cooperano per numerosi aspetti, mentre per altri aspetti appaiono riluttanti ad abbandonare le loro specificità. Forse è ancora necessario un grande lavoro per edificare una comune presenza europea nel campo della teoria e dell’analisi musicali. Tuttavia sarebbe difficile sottovalutare l’impressionante crescita dell’analisi della musica in Europa negli anni recenti, nonché l’interesse che riscuote dall’altra parte dell’Atlantico. L’EuroMac VII è stato organizzato con riferimento a questa situazione. Il congresso è stato preparato con due incontri con i delegati delle sei società europee. In queste occasioni è stata discussa e calorosamente accettata una proposta: quella di concludere il congresso con un incontro plenario il cui scopo è di far nascere una Federazione delle società europee. […]

(Mario Baroni, Giorgio Sanguinetti)