Seminario del professor William Rothstein (City University of New York)
 
Parma, Auditorium della Casa della Musica
 
12-13 ottobre 2017
 
 

L’analisi dell’opera italiana ha conosciuto un periodo di particolare sviluppo tra il 1975 e il 1995; in seguito, sulla scia di nuove istanze e tendenze di ricerca, la musicologia ha privilegiato lo studio di altri aspetti dell’arte operistica, soprattutto negli Stati Uniti. In questi ultimi anni, l’analisi dell’opera sta invece registrando una timida rinascita a livello internazionale, a cui questo seminario intende portare un sostanziale contributo.

Il seminario – articolato in tre sessioni – si propone di approfondire lo studio delle strutture musicali nelle opere di Verdi composte tra gli “anni di galera” – quando lavorava all’interno del sistema di produzione italiano – e il periodo centrale della sua attività creativa. L’analisi si concentra sulle opere compiute, senza riferimenti agli abbozzi o a progetti preliminari. Ove disponibili, i testi utilizzati per l’analisi sono quelli della nuova edizione critica, Le opere di Giuseppe Verdi.

Il seminario si concluderà con una tavola rotonda e una discussione aperta ai partecipanti, con l’intervento di Fabrizio Della Seta, Susanna Pasticci, Alessandra Carlotta Pellegrini e Giorgio Sanguinetti. 

William Rothstein, teorico e pianista, insegna analisi musicale al Graduate Center e al Queens College della City University di New York (CUNY). Ha pubblicato una fondamentale monografia sull’organizzazione ritmico-fraseologica nella musica tonale (Phrase Rhythm in Tonal Music, New York: 1989; ristampa Ann Arbor: 2007) e numerosi saggi su ritmo e metro, sulla teoria di Heinrich Schenker e sui rapporti tra analisi e interpretazione nella musica romantica. Recentemente ha dato alle stampe una serie di saggi dedicati a Verdi e all’opera italiana del primo

Ottocento, e un articolo sulla teoria del metro in Verdi è stato pubblicato in lingua italiana sulla «Rivista di Analisi e Teoria Musicale» nel 2011.

 

Il seminario è rivolto a studenti, esecutori, docenti e studiosi di musicologia e discipline musicali presso i conservatori, le università e le scuole secondarie. Il seminario si tiene in lingua inglese, con traduzione simultanea in italiano. La frequenza del seminario è gratuita, previa registrazione in sede prima dell’inizio delle lezioni.

 

È necessaria una prenotazione via e-mail da indirizzare all’Istituto Nazionale di Studi Verdiani: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Allo stesso indirizzo è possibile richiedere un elenco dettagliato dei testi musicali e dei materiali che verranno analizzati durante il seminario. A ogni partecipante che ne farà richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha concesso l’esonero dalle lezioni ai docenti di ogni ordine e grado.