organizzato da Accademia Filarmonica di Verona

in collaborazione con
Università di Verona, Dipartimento di Culture e civiltà
Università Ca' Foscari Venezia, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Université de Genève
University of St Andrews
Conservatorio di Verona "E.F. Dall'Abaco"

con il patrocinio scientifico della
Società Italiana di Musicologia – SIdM

International Conference celebrating 475 Years of the Accademia Filarmonica of Verona

Verona, Sala Maffeiana

1-3 giugno 2018

Locandina

Dépliant (in pdf)

Abstract (in pdf)

Programma

Il convegno internazionale The Soundscape of the Venetian Terraferma in the Early Modern Era è promosso e organizzato dall’Accademia Filarmonica di Verona in occasione del 475° anniversario della fondazione (23 maggio 1543), in collaborazione con Università degli Studi di Verona, Università Ca’ Foscari di Venezia, University of St. Andrews, Université de Genève e Conservatorio di Musica “E. F. Dall’Abaco” di Verona.

Ideale continuazione del convegno The Soundscape of Early Modern Venice, (Università Ca’ Foscari di Venezia, 24-27 maggio 2017), le giornate di studio veronesi si prefiggono di ampliare la riflessione sul paesaggio sonoro del sistema urbano veneziano della prima epoca moderna, indagando la complessa realtà della cosiddetta Terraferma veneziana. Questo territorio, che si estendeva da Bergamo in occidente alle Alpi Friulane nel nord-est e il fiume Po all'estremità meridionale della Repubblica, costituiva una delle tre suddivisioni della Serenissima; le altre erano il Dogado (Venezia e l'area circostante) e lo Stato da mar (possedimenti veneziani nell'Adriatico orientale e nelle aree del Mediterraneo). L’articolato sistema che regola l’ambiente musicale e non musicale nei territori veneziani prima della caduta della Serenissima nel 1797 è estremamente adatto ad un approccio interdisciplinare che attinge alle nuove prospettive offerte dalla storia urbana, dalla geografia umana e dall'antropologia storica. Significative, in questo senso, sono le attività dell'Accademia Filarmonica, che ha dominato quasi cinque secoli di storia musicale locale.

Le lingue ufficiali del convegno sono inglese e italiano.

The Soundscape of the Venetian Terraferma in the Early Modern Era è un convegno organizzato con il patrocinio scientifico della Società Italiana di Musicologia – SIdM.

 

Comitato organizzatore: Alessandro Arcangeli (Università di Verona), Vincenzo Borghetti (Università di Verona), David Douglas Bryant (Università Ca’ Foscari di Venezia), Luigi Collarile (Université de Genève), Michele Magnabosco (Accademia Filarmonica di Verona), Laura Moretti (University of St Andrews), Laura Och (Conservatorio di Musica “E. F. Dall’Abaco” di Verona)

Contatti: Michele Magnabosco: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; +390458005616 

Sedi

convegno: Sala Maffeiana dell'Accademia Filarmonica di Verona

Via Roma, 1G - 37121 (Verona)

concerto: Chiesa di San Bernardino

Stradone Antonio Provolo, 28 - 37123 (Verona) 


Programma

VENERDÌ 1 GIUGNO

ore 9.30 – 13.00 

Saluti istituzionali 

  • Introduzione
  • Michele Magnabosco (Accademia Filarmonica di Verona)
  • David Douglas Bryant (Università Ca' Foscari, Venezia)
  • Luigi Collarile (Université de Genève) 

* * *

Musiche dalla Terraferma veneta all'Europa, a cura del Conservatorio "E. F. Dall'Abaco” di Verona

* * *

presiede Laura Moretti (University of St Andrews) 

  • Iain Fenlon (University of Cambridge), Academies, Confraternities, and the Urban Soundscapes of the Terraferma
  • Giovanni Florio (independent scholar), Celebrare il doge in Terraferma. Documenti e fonti per un’estensione dello spazio sonoro della festa ducale 

pausa caffè 

  • David Douglas Bryant - Elena Quaranta (Università Ca' Foscari, Venezia), Prospettive sull’economia della musica: la lezione della terraferma veneta
  • Deborah Howard (St John’s College, Cambridge),The Soundscape of Industry in the Veneto in the Sixteenth Century

 

 ore 15.00– 18.30, presiede Iain Fenlon (University of Cambridge) 

  • Manuel Bertolini (Università di Verona), Virtus flexanima. Musica ed eloquenza crisitiana in Agostino Valier
  • Chiara Bertoglio (Conservatorio di Novara - Facoltà Teologica di Torino), Resounding Holiness: Music and Church Reform in Biagio Rossetto’s Verona
  • Daniele Torelli (Fondazione Milano - SCM "Claudio Abbado"), Da Venezia alla Terraferma: il suono delle chiese monastiche 

pausa caffè 

  • Luigi Collarile (Université de Genève), Il suono della terraferma veneta nel racconto del Grand Tour. Proposte per una lettura fenomenologica
  • Bláithín Hurley (University College Cork), ‘A Virtue to be Esteemed of’: Music of the Veneto as Encountered by Thomas Whythorne 

 

SABATO 2 GIUGNO

ore 9.30 – 13.00, presiede Gian Paolo Marchi (Università di Verona) 

  • Laura Moretti (University of St Andrews), Mario Bevilacqua e le accademie musicali veronesi nel Cinquecento
  • Michele Magnabosco (Accademia Filarmonica di Verona), L’Accademia Filarmonica nel panorama sociale veronese tra Cinque e Seicento
  • Licia Mari (Università Cattolica di Brescia), I Gonzaga e l'Accademia Filarmonica: presenze a Verona di musici del duca di Mantova tra XVI e XVII secolo

pausa caffè 

  • Bruno Chiappa (Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona), Musicisti ed altri artisti al servizio dei Filarmonici per una festa pubblica da ballo nel settembre 1772 (comunicazione)
  • Alfredo Buonopane (Università di Verona - Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona), Non solo musica. L'Accademia Filarmonica e la conservazione delle antichità a Verona fra Seicento e Settecento 
  • Fiorenzo Fisogni (independent scholar), Pittori in Accademia. Pittura e società a Verona tra Cinque e Seicento: l’elaborazione di una norma 

 

ore 15.00 – 18.30, presiede Alessandro Arcangeli (Università di Verona) 

  • Umberto Cecchinato (Scuola Normale Superiore di Pisa), Un paesaggio sonoro ‘sommerso’: i balli pubblici tra città e ville rurali della Terraferma veneta in epoca moderna
  • Mattia Corso (Università di Padova), Canzoni honeste e canzoni dishoneste. Cantare al tempo della Controriforma
  • Cecilia Luzzi (Liceo Musicale di Arezzo), Literary and Musical Networks from the Terraferma Cities and the Courts of Northern Italy to the Imperial Court: the Case of a Manuscript Circulation of Pastoral Poetry in Music 

pausa caffè 

  • Marco Di Pasquale (Conservatorio di Musica di Vicenza), I pifferi e trombetti della comunità di Vicenza nella prima età moderna (1509-1630)
  • Emanuela Vai (CREMS, University of York - ICE, University of Cambridge), 'Sounds of Devotion’. Religious and Civic Performances at the Confraternity of the Misericordia Maggiore in Early Modern Bergamo

 

DOMENICA 3 GIUGNO

ore 9.30 – 13.00, presiede Vincenzo Borghetti (Università di Verona) 

  • Umberto Forni (Conservatorio di Musica di Verona), «Per un’opera di buon gusto… mi ci vuole li Tromboncini essendo l’anima al giorno d’oggi di un organo». L'arte degli organi a Verona nel XVIII secolo
  • Adriana De Feo (Universität Wien - Institut für Romanistik), ‘Lucio Vero’ (1700) e i drammi di Apostolo Zeno riscritti per Verona
  • Francesco Marcorin (Union College, Schenectady – New York), Il Teatro Filarmonico di Verona. Un frammento di partitura e altri documenti settecenteschi 

pausa caffè 

  • Laura Och (Conservatorio di Musica di Verona), Domenico Zanatta, «saggio componitore» e maestro di cappella nelle città della Terraferma veneta nel primo Settecento
  • Cosima Chirulli (indipendent scholar), Gli intermezzi musicali nel teatro di prosa a Padova nel Settecento 

 

* * *

 

CONCERTO

 

SABATO 2 GIUGNO ore 21

CHIESA DI SAN BERNARDINO

 

Tra Verona e Venezia. Un'accademia musicale di primo Seicento

 

Frithjof Smith cornetto

Luigi Collarile organo

Allievi della classe di cornetto della Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera)

 

ingresso libero