con il patrocinio della Società Italiana di Musicologia
Seminario e giornata di studi intorno al Dono Delius del Conservatorio “N. Paganini”
Genova, Conservatorio “N. Paganini”
2-3 ottobre 2015
Programma e resoconto
G. Ferlendis, Sonata per due flauti e basso - I mov., Allegro
Fondo Antico del Conservatorio "Paganini", I-Gl M.4.31.30
Venerdì 2 ottobre
Ore 14.45, Aula 19 – SEMINARIO a cura di Mariateresa Dellaborra
L’edizione critica dei concerti per flauto e orchestra di Saverio Mercadante. Nuove prospettive per l’esecuzione
Lo studio critico-filologico dei sei concerti per flauto e orchestra composti da Saverio Mercadante (1795-1870) tra il 1813 e il 1822, concretizzatosi tra il 2009 e il 2015 nella realizzazione di altrettante edizioni critiche, consente oggi a studenti e interpreti un approccio efficace e valido alla lezione dell’autore, talora ben diversa da quella tramandata dalle edizioni pratiche. La presentazione dell’opera flautistica di Mercadante – uno dei rari contributi allo strumentalismo italiano di primo Ottocento – e delle sue fonti, l’evidenziazione di tutti i problemi connessi alla sua trascrizione, l’illustrazione delle scelte redazionali operate in ogni edizione permetteranno di comprendere, apprezzare e dunque interpretare al meglio l’ideazione dell’autore, profondo conoscitore della tecnica flautistica.
Sono coinvolti con esemplificazioni pratiche gli allievi dei Conservatori di Genova, Roma e Fermo.
Ore 18, Sala dei concerti – CONCERTO DEGLI ALLIEVI
Musiche di N. Dôthel, B. Porta, M. Stabingher, F. Geminiani, G. Tartini, F. Ruge
Esecutori: Stefania Buresta, Alessandro Cetro, Luca Guidotti, Rebecca Montagna, Andrea Perna, Leonardo Saracini (Conservatorio “G.B. Pergolesi”, Fermo); Benedetto Ciociola, Giulia Pedone, Mirco Santoro (Conservatorio “S. Cecilia”, Roma); Luca Arrigo, Luca Benignetti, Lorenzo Daidone, Arianna Musso, Erica Parodi, Carola Puppo, Federica Romanelli, Francesco Travi (Conservatorio “N. Paganini”, Genova)
Sabato 3 ottobre, Sala dei concerti
ore 10 – GIORNATA DI STUDI
Saluto del Direttore, Prof. Roberto Iovino e del Presidente, Avv. Giuseppe Pericu
Saluto di Mariateresa Dellaborra, Società Italiana di Musicologia
Introduzione di Mara Luzzatto, curatrice del Dono Delius
Apertura di Nikolaus Delius
Prima sessione – presiede Mara Luzzatto
Luisa Curinga, flautista e musicologa – Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, Università di Macerata
Una ricognizione tra gli autori del Dono Delius: Niccolò Dôthel, Domenico Mancinelli, Christian Joseph Lidarti, Bernardo Porta
Gianni Lazzari, flautista e musicologo – Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara – Alessandro Valle, flautista – Accademia Musicale di Schio
Il flauto, il manuale manoscritto e il fondo flautistico di Amos Marangoni presso la Biblioteca del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Enrico Casularo, flautista – Conservatorio “S. Cecilia” di Roma
La produzione di musica per flauto di Filippo Ruge
ore 12 – INTERMEZZO MUSICALE
Niccolò Dôthel
Sonata in canone in re maggiore
Allegro – Andante – Allegretto
(dal Fondo Antico della Biblioteca del Conservatorio “N. Paganini”)
Duetto in fa maggiore
Allegro – Adagio – Allegro
Christian Joseph Lidarti
Duetto in sol maggiore
Andantino – Menuet
Duetto notturno in sol maggiore
Andante – Menuet
(dal Fondo Antico della Biblioteca del Conservatorio “N. Paganini”)
Domenico Mancinelli
Sonata in re maggiore
Allegro – Adagio – Presto
Luisa Curinga – Mara Luzzatto, flauti
BUFFET
ore 14.30 – Seconda sessione – presiede Luisa Curinga
Mariateresa Dellaborra, musicologa – Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza
I quartetti per flauto e archi di Saverio Mercadante: prima indagine attraverso le fonti
Ginevra Petrucci, flautista – presidente Associazione Musicale “Leonardo de Lorenzo”
Il concerto romantico per flauto in Italia. Briccialdi e la figura del virtuoso nella società ottocentesca
Danilo Prefumo, musicologo – direttore artistico Case discografiche Dynamic e IDIS (Istituto Discografico Italiano)
Le sonate per flauto e basso continuo di Giuseppe Sammartini
ore 17 – CHIUSURA MUSICALE
Giovanni Battista Sammartini
Sonata in sol maggiore op. VIII n° 1
Andante affettuoso – Andante – Minuetto
Giuseppe Sammartini
Sonata in sol maggiore op. XIII n° 4
Andante – Allegro – Adagio – Minuetto
Enrico Casularo, flauto traversiere – Elisabetta Ferri, clavicembalo
Resoconto
Nei giorni 2 e 3 Ottobre 2015 presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, con il patrocinio della Società Italiana di Musicologia (SIdM), si è tenuto il Seminario e Giornata di studi intorno al “Dono Delius - Il repertorio flautistico italiano tra XVIII e XIX secolo. Ospite d’onore Nikolaus Delius, che nel 2013 ha donato al Conservatorio di Genova l’intera sua biblioteca musicale.
Il seminario si è aperto con i saluti del direttore, Prof. Roberto Iovino, e della Prof.ssa Mara Luzzatto, curatrice del Dono Delius e docente di flauto presso il Conservatorio di Genova. Quindi Mariateresa Dellaborra ha presentato le edizioni critiche dei Concerti per flauto di Saverio Mercadante, dando così la possibilità ai ragazzi dei Conservatori “G.B. Pergolesi” di Fermo, “S. Cecilia” di Roma e di Genova di comprendere la fondamentale importanza delle edizioni critiche per un approccio efficace e valido alla lezione dell’autore, in alcuni casi ben diversa dalle comuni edizioni di studio. Il seminario si è concluso con l’esemplificazione dal vivo da parte degli allievi di mirati passaggi dell’edizione critica del Concerto in mi minore di Mercadante. In chiusura di giornata gli allievi si siamo cimentati con musiche di autori italiani contenuti all’interno del Dono Delius: Dothel, Porta, Stabingher, Geminiani, Tartini, Ruge.
Nella Giornata di studi, al saluto del Presidente del Conservatorio Paganini, Avv. Giuseppe Pericu – che ha manifestato grande apprezzamento per la donazione ricevuta – hanno fatto seguito quelli di Mariateresa Dellaborra a nome della Società Italiana di Musicologia, e una breve introduzione di Mara Luzzatto, sui contenuti del Dono Delius, sul programma di riordino, e sulle possibilità che proprio a seguito della donazione si sono dischiuse in campo didattico, musicologico e di esecuzione. La parola è quindi passata a Luisa Curinga (flautista e musicologa, docente al Conservatorio “Pergolesi” di Fermo e all’Università di Macerata), la quale ha presentato un interessante approfondimento sui meno conosciuti degli autori affrontati in queste giornate – e successivamente ha dato loro voce, in duo con Mara Luzzatto, nell’intermezzo musicale tra una sessione e l’altra. Gianni Lazzari, flautista e musicologo, docente al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, e Alessandro Valle, hanno poi presentato il fondo flautistico del dilettante flautista ferrarese Amos Marangoni, contenuto nella biblioteca del “Frescobaldi” soffermando in particolare l’attenzione sul manuale manoscritto compilato dallo stesso Marangoni. In chiusura della sessione mattutina, Enrico Casularo, (flautista e musicologo, docente al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma), ha incentrato la propria relazione sulla produzione per flauto di Filippo Ruge, evidenziando il contesto in cui si trovò ad operare.
Nella sessione pomeridiana, presieduta da Luisa Curinga, è intervenuta Mariateresa Dellaborra, riprendendo Mercadante e presentandone il complesso dei quartetti per flauto e archi attraverso un’approfondita ricognizione delle fonti. Ginevra Petrucci, flautista e presidente dell’Associazione Musicale “Leonardo de Lorenzo”, si è dedicata invece a Briccialdi, delineandone la figura di virtuoso nell’ambito della società ottocentesca. Infine Danilo Prefumo (direttore artistico delle case discografiche Dynamic e IDIS) ha illustrato le sonate per flauto e basso continuo di Giuseppe Sammartini – che è stato poi eseguito, insieme ad una Sonata del fratello Giovanni Battista, da Enrico Casularo al traversiere, accompagnato da Elisabetta Ferri al clavicembalo. L’incontro di studio ha avuto una ricaduta positiva in ambito conservatoriale: ha avvicinato gli studenti ad alcuni autori, facendone comprendere i metodi di scrittura in relazione anche agli avvenimenti biografici e al contesto storico e sociale, e dando quindi la possibilità di affrontarne le composizioni in maniera più consapevole.
Arianna Musso