Convegni

 

 

Ruolo, rilevanza e incidenza della trattatistica musicale italiana tra XIV e XVIII secolo nell’ambito degli studi musicologici

29-30 novembre 2024 - Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi” di Milano

 

Convegno di studi promosso dalla Società Italiana di Musicologia in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Milano

 

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Call for papers:

Il convegno intende valorizzare la trattatistica – inclusa quella non verbale, basata su esemplari, modelli, e schemi – esclusivamente di autori italiani attivi tra il XIV e il XVIII secolo, nella consapevolezza di quanto il suo ruolo sia fondamentale per lo studio e la conoscenza della musica in tutti i suoi aspetti (storici, estetici, retorici, stilistici, formali, analitici, iconografici, organologici). Si invitano pertanto gli studiosi a formulare una proposta di relazione che ruoti attorno ad una delle tematiche più sotto elencate, anche fruendo dei dati contenuti nel database ITMI (www.itmi.it) liberamente consultabile online. Al suo interno è possibile visionare la citazione specifica di un lemma o di un personaggio all’interno del volume prescelto, ma anche tutti i legami che essa comporta (con autore, musico, teorico, altro trattato, immagine, eventuale link alla digitalizzazione completa del testo).

L’incontro intende stimolare interventi e riflessioni intorno ai seguenti punti:

  • il ruolo della trattatistica nell’ambito della musicologia in relazione alle diverse branche di cui la disciplina si compone (storiografia, teoria, biblioteconomia, iconografia musicale, critica, estetica, prassi esecutiva, psicologia della musica, semiotica, sociologia, organologia)
  • figure e personaggi citati all’interno di trattati: ricezione e fortuna
  • storia di lemmi nell’ambito della trattatistica
  • composizioni e forme nei trattati
  • teoria e pratica: due mondi opposti o complementari?
  • disamina di specifici trattati e/o presentazione di trattatisti
  • altre tematiche connesse al mondo dei trattati e dei loro autori
  • Le proposte dovrebbero privilegiare una visione comparativa e interdisciplinare

Il convegno sarà articolato in due momenti e con altrettante tipologie di lavoro: accanto alle relazioni proposte dagli studiosi, si prevede di allestire una tavola rotonda incentrata sul ruolo della trattatistica nell’ambito degli studi musicologici nonché un laboratorio di lavoro aperto a studenti di conservatorio e di università in cui sia possibile cimentarsi con la lettura di trattati specificamente individuati per poter operare direttamente all’interno del database ITMI, per sperimentarne le peculiarità ed evidenziarne le potenzialità.


Gli abstract, che dovranno avere la lunghezza di massimo 2000 caratteri, spazi inclusi, dovranno pervenire entro il 15 luglio 2024 accompagnate da un breve curriculum vitae di 1000 caratteri spazi inclusi, l’indirizzo di contatto e l’affiliazione del proponente, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Verrà data comunicazione delle relazioni accolte per il convegno entro il 1° settembre.

 

Comitato scientifico:

Teresa M. Gialdroni

Mariateresa Dellaborra

Francesco Rocco Rossi

Marco Mangani

Giorgio Sanguinetti 

 

 

Ottava Giornata di Studio Le Musiciste 2024

Roma, Università Roma Tre,19-20 marzo 2024

 

 

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La storia delle musiciste ci rivela un’identità sociale spesso cancellata dalla storiografia musicale europea. Molte donne furono viceversa protagoniste, autorevoli professioniste o attente testimoni della società musicale a loro contemporanea. Se alcune goderono del privilegio di nascere in famiglie di musicisti e di essere educate al mestiere musicale, e altre trovarono un ambiente favorevole alla loro creatività in convento, molte, invece, non riuscirono ad esprimere la propria genialità. Il divieto di esibirsi in pubblico una volta sposate, la preclusione alle cariche e alle carriere musicali, riservate agli uomini, la mancanza di istituzioni pubbliche che consentissero percorsi educativi pari a quelli dell’altro sesso hanno indotto l’obsolescenza di moltissime figure femminili dalle spiccatissime qualità e determinato la sparizione del loro lascito artistico dalla memoria collettiva. Retaggio culturale duro da sradicare, che arriva talora fino ai nostri giorni.

 

Le Giornate di studio “Le Musiciste” ideate dalla prof.ssa Milena Gammaitoni (Prof.ssa di Sociologia Generale, Dip. Scienze della Formazione di Roma Tre) e organizzate in collaborazione con il Comitato Scientifico composto dal prof. Luca Aversano (Presidente della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e coordinatore dei corsi DAMS di Roma Tre), la prof.ssa Orietta Caianiello (docente del Conservatorio di Bari), il prof. Gilberto Scaramuzzo (Direttore della Compagnia teatrale del Dip. di Scienze della Formazione e del Laboratorio di Pedagogia dell’Espressione di Roma Tre) e la prof.ssa Barbara De Angelis (Prof.ssa DSF, di Roma Tre) perseguono l’intento di contribuire alla riscoperta di tali storie dimenticate.

 

Gli interventi potranno riguardare ogni argomento relativo alla storia delle musiciste.

 

La proposta dovrà contenere:

  • titolo della relazione;
  • abstract della lunghezza massima di 30 righe, che sintetizzi i contenuti della relazione, una breve bibliografia, gliobiettivi della ricerca
  • un breve curriculum (max. 15 righe);
  • l’elenco delle eventuali attrezzature tecniche richieste per la presentazione;
  • i propri recapiti (mail, telefono, indirizzo postale).

La relazione dovrà avere una durata massima di 20 minuti, corrispondenti a un testo di 16.000 caratteri circa.

 

Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 gennaio 2024, a:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Gli interventi alle Giornate di studio potranno trovare una collocazione editoriale nella collana “Voci di musiciste”, SEdM Editore, inaugurata nel 2021 con la pubblicazione del primo volume Musiciste e compositrici. Storia e storiecurato da Luca Aversano, Milena Gammaitoni e Orietta Caianiello (www.sedm.it). 

 

La Giornata di Studio è patrocinata da:

Associazione Italiana di Sociologia, Sezione Studi di genere; Società Italiana di Musicologia

 

 

Musica e potere in Italia meridionale (XVII-XVIII secolo)

Palermo, Complesso monumentale dello Steri, 14-16 dicembre 2023

 

Convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli studi di Palermo in collaborazione con la Società Italiana di Musicologia, con il patrocinio della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII.

 

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Programma:   

Giovedì 14 dicembre

Chiesa di Sant’Antonio Abate

14:30   Saluti istituzionali

            Massimo Midiri, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo

            Francesca Piazza, Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche

            Alessia Cervini, Coordinatrice del Corso di laurea magistrale in Musicologia e Scienze dello Spettacolo

            Claudio Toscani, Presidente della Società Italiana di Musicologia

 

Sessione 1 - Musica e potere politico (presiede Lucio Tufano)

15:00   Keynote speech I: Helen Watanabe-O’Kelly (University of Oxford), Staging power, seeing power, hearing power

16:00   Simone Caputo (Sapienza Università di Roma), Suoni, identità e potere nella Napoli di Pedro Téllez-Girón, III duca di Osuna (1616-1620)

16:30   Anna Tedesco (Università di Palermo), Cambi di dinastie, continuità del gusto musicale a Palermo

 

pausa

 

17:30   Galliano Ciliberti (Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli), La musica nei riti funebri barocchi napoletani: emozioni, immagini e potere

18:00   Thierry Favier (Université de Poitiers), Music and politics in Malta: the festivals for the birth of the son of Louis XV, King of France (1730)

 

Venerdì 15 dicembre

Sala delle Capriate

Sessione 2 - Mecenatismo e gusto musicale (presiede Amalia Collisani)

09:30   Keynote speech II: Valeria De Lucca (University of Southampton), Musica, teatro e il potere dell’effimero

10:30   Maria Teresa Arfini (Università di Roma Tre), La corte dei Gesualdo da Venosa e la musica strumentale

11:00   Louise K. Stein (University of Michigan), Viceroy Carpio and opera’s ‘shameless liberty of women’

 

pausa

 

12:00   Maria Rosa De Luca (Università di Catania), «… sotto qual ombra venerata dovessimo porre il presente drama». Esordio del melodramma e celebrazione del potere nella città degli Almi Studi

12:30   José María Domínguez (Universidad Complutense de Madrid), Agitación cultural y mecenazgo musical en la Roma del último papa napolitano (1727-1728)

 

pranzo

 

Sessione 3 - Musica e potere religioso (presiede Teresa M. Gialdroni)

14:30   Sergio Bonanzinga (Università di Palermo), Strategie catechetiche e pratiche musicali di tradizione popolare in Sicilia

15:00   Dinko Fabris (Università della Basilicata), «Respondiendo luego toda la música de la capilla real … conforme el sólito». Il ruolo della musica della cappella reale di Napoli nei cerimoniali del Viceregno spagnolo. Un riesame di longue-durée

15:30   Angela Fiore (Università di Messina), Gli arcivescovi di Napoli: mecenatismo, musica e rappresentazione del potere

 

pausa

 

16:30   Marco D’Acunzo – Marina Lucia, «Per solennizzare la festa del glorioso Patriarca»: musiche nella Real Congregazione di San Giuseppe dell’Opera di vestire i nudi di Napoli nel XVIII secolo

17:00   Fabio Ciulla – Fortunata Prinzivalli, Un archivio ritrovato: gli Oratoriani di Palermo e la musica

 

* * *

 

Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella

20:45 Concerto

Da Napoli a Palermo. Musica nell’oratorio di San Filippo Neri all’Olivella

Musiche di G. Veneziano, D. Perez, D. Cimarosa, G. Bertini, G. B. Pergolesi

Ensemble Antonio Il Verso, Arianna Art Ensemble

Direttore Fabio Ciulla

 

Sabato 16 dicembre

Sala delle Capriate

Sessione 4 - Opera e serenata (presiede Anna Tedesco)

09:00   Adriana De Feo (Austrian Academy of Sciences), Un’opera per Filippo V di Spagna: Il Giustino di Giulio Convò e Domenico Scarlatti (Napoli 1703)

09:30   Margaret Butler (University of Wisconsin-Madison), Power on the southern Italian stage during ‘the century of women’: Marescalchi’s prints and the prima donna’s voice in 1780s Naples

10:00   Davide Pulvirenti (Università di Roma Tor Vergata), Per non offendere «né i diritti della sovranità, né il pubblico decoro, né il costume». Controllo e censura sulle scene napoletane (1779-1795)

 

pausa

 

11:00   Paologiovanni Maione (Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli), «Sopra l’acque di quelle deliziose sponde»: la baia di Napoli amplifica la gloria del potere

11:30   Ilaria Grippaudo (Università di Palermo), L’Ercole gallico (Palermo 1704) tra mito ed esaltazione del potere

12:00   Lucio Tufano (Università di Palermo), Giovanni Baldanza e la tradizione palermitana delle cantate per i reali di Napoli

 

 

Comitato scientifico:

Teresa M. Gialdroni (Università di Roma Tor Vergata)

Ilaria Grippaudo (Università di Palermo)

Paologiovanni Maione (Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli)

Massimo Privitera (Università di Palermo)

Anna Tedesco (Università di Palermo)

Lucio Tufano (Università di Palermo)

 

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Musica e potere in Italia meridionale (XVII-XVIII secolo)

Palermo, 14-16 dicembre 2023

 

Convegno promosso dalla Società Italiana di Musicologia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo.

 

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Call for papers:

L’incontro di studi intende approfondire l’impiego della musica come strumento di autorappresentazione e di propaganda in una fase storica ampia (XVII-XVIII secolo), che nelle aree del Sud Italia è segnata dal susseguirsi di differenti stagioni politiche. L’uso degli eventi sonori per instaurare, rafforzare o modificare l’immagine del potere – sia politico che religioso, a livello sia centrale che periferico – è caratteristico dell’Ancien Régime, come messo in luce in una raccolta di studi di recente pubblicazione (Music and Power in the Baroque Era, edited by Rudolf Rasch, Turnhout, Brepols 2018). Sebbene il fenomeno sia stato più volte indagato in rapporto a centri maggiori e minori della penisola, manca una visione d’insieme relativa alla realtà meridionale che faccia emergere costanti e varianti, soluzioni condivise e specificità locali. Il convegno, pertanto, mira a stimolare interventi e riflessioni intorno ai seguenti temi:

 

  • i detentori del potere come mediatori culturali, procacciatori di occasioni professionali, facilitatori di carriere, veri e propri mecenati; 
  • il ruolo delle reti diplomatiche nella circolazione delle musiche e dei musicisti;
  • le tendenze del gusto musicale in rapporto alle circostanze politiche e ai mutamenti sociali nelle capitali e nelle sedi periferiche;
  • il rapporto tra musica e arti figurative nella rappresentazione del potere: iconografia, scenografia, ritrattistica;
  • la celebrazione del potere attraverso componimenti allusivi e allegorici: prologhi, serenate, cantate e altri testi d’occasione;
  • committenza, occasioni e funzioni della musica nelle sedi del potere aristocratico, tra generi vocali e strumentali;
  • committenza, occasioni e funzioni della musica nelle sedi del potere religioso, tra liturgia e devozione.

 

Keynote speakers:

  • Helen Watanabe-O'Kelly (University of Oxford)
  • Valeria De Lucca (University of Southampton) 

 

Le proposte (un abstract di massimo 1500 battute spazi inclusi, accompagnato da un curriculum di massimo 500 battute spazi inclusi) dovranno essere inviate all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 15 luglio 2023; l’accettazione sarà comunicata entro il 30 luglio 2023.

I contributi presentati al convegno saranno successivamente sottoposti a una selezione attraverso revisione tra pari in vista della pubblicazione.

 

Comitato scientifico:

Teresa M. Gialdroni (Università di Roma Tor Vergata)

Ilaria Grippaudo (Università di Palermo)

Paologiovanni Maione (Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli)

Massimo Privitera (Università di Palermo)

Anna Tedesco (Università di Palermo)

Lucio Tufano (Università di Palermo)

 

 

Convegni organizzati dalla SIdM in collaborazione con altre istituzioni

 

NEW, Call for Papers

Ruolo, rilevanza e incidenza della trattatistica musicale italiana tra XIV e XVIII secolo nell’ambito degli studi musicologici

Milano, Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi”, 29-30 novembre 2024

 

Musica e potere in Italia meridionale (XVII-XVIII secolo)

Palermo, Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università degli studi di Palermo, 14-16 dicembre 2023

 

Quale futuro per la Storia della Musica nelle scuole italiane?

Roma, Ministero dell'Istruzione e del Merito, 27 aprile 2023

 

La musica a Milano nel primo Novecento: intorno a Giacomo Orefice (1864-1922)

Milano, Conservatorio "G. Verdi", 21-23 Novembre 2022 

Per la richiesta di patrocinio (per convegni nazionali e internazionali, giornate di studio, seminari, ecc.) i proponenti dovranno far pervenire al Responsabile di Settore tramite posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - entro giusto margine di tempo dalla data in cui s’intende organizzare il convegno - una descrizione del tema e dei contenuti oggetto di studio, specificando la sede e gli ipotizzati giorni di svolgimento. Richiedendo il patrocinio, deve garantirsi alla SIdM la presenza nel Comitato Scientifico del convegno di un rappresentante della Società esperto nella materia.

Per consentire la diffusione dei materiali informativi del convegno attraverso il sito Web della SIdM e la newsletter ai Soci, si invitano gli organizzatori del convegno a fornire al responsabile del settore convegni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., il programma definitivo (in formato docx) e il materiale informativo (dépliant, locandine, manifesti, etc. in formato pdf).

La SIdM non dovrà essere gravata di alcun onere finanziario per quanto pertiene alla forme di promozione e di pubblicazione dei relativi Atti.

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Responsabile: Antonio Caroccia
Comitato consultivo: Paola Besutti, Maria Teresa Gialdroni, Paologiovanni Maione, Francesca Seller, Licia Sirch, Agostino Ziino



Dal 2014, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, dei Beni culturali e del Territorio dell’Università di Roma “Tor Vergata” e con l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, la SIdM organizza i “Seminari della SIdM” che si tengono nella prestigiosa cornice del MUSA (Museo degli strumenti musicali dell’Auditorium Parco della musica di Roma).